Menu Chiudi

Piano salute le critiche del ministero

Oggi il Piano della salute sarà licenziato dalle commissioni (Sanità e Bilancio). Domani arriva in Aula per l’avvio della discussione che si concluderà col voto a settembre. A far rumore, ieri, è stato il parere del ministero della Salute, divulgato dall’azzurro Rocco Palese, Diversi i rilievi mossi dal sottosegretario Ferruccio Fazio. Il principale sembra riguardare <<l’analisi-della quantificazione delle risorse necessarie>>. Il ministero sottolinea che «in assenza di un Piano di rientro triennale dal disavanzo, per gli anni 2008-2010, sarà inevitabile che i contenuti prescrittivi del Piano siano rivalutati». Tradotto: la Puglia da qualche anno chiude con un deficit il bilancio della sanità; dunque trattasi di situazione strutturale; é necessario indicare i rimedi per tale situazione anche per il prossimo triennio; il Piano vi si dovrà adeguare. Oppure lo dovrà fare nel momento in cui Regione e Governo concordano (in caso di sforamento della spesa) con il cosiddetto «piano di rientro». Il ministero chiede poi di chiarire i «modelli organizzativi» per le cure primarie, il numero dei posti letto (che non sempre coincide nel documento), i tempi per l’edilizia ospedaliera. L’assessore Alberto Tedesco si dice «sereno». Ieri ha depositato il maxi emendamento della giunta al Piano. Oggi sarà esaminato dalla commissione. «Il parere del ministero – dice – riguarda la conformità del nostro provvedimento al Piano sanitario nazionale. Il giudizio è pienamente positivo. Agli altri aspetti (posti letto e tempi sull’edilizia ospedaliera) rimedieremo con gli emendamenti». Che saranno sia quelli di governo che quelli dell’opposizione (uno presentato da Sergio Silvestris, An, ha proposto di dar corpo al programma di edilizia ospedaliera nel quinquennio 20o$-2oi3). «Quanto ai modelli organizzativi per le cure primarie – dice Tedesco – ne proponiamo diversi, perché diverse saranno le soluzioni: potrà essere una Casa salute, una Utap o associazionismo degli studi medici. Dipenderà dalle situazioni sul territorio».