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LA PITTURA CHE RACCONTA IL GARGANO

La personale del pittore Fasnat

 

 Nall’alluvione di mostre inutili che invade molte gallerie delle stazioni climatiche estive, vale la pena di visitare, anche se solo per la originalità e l’innovativo tratto pittorico, la personale del pittore Fasnat,  che esporrà nel palazzo del comune di Peschici (Fg),fino a tutto il 30 agosto 2008.
“Personaggi e non”, così si intitola l’ennesima mostra del pittore Fasnat, considerato da queste parti il Guttuso della Montagna del sole, infatti è alla sua settima rassegna sul Gargano.
La mostra, che aprirà i battenti il 7 agosto prossimo, si compone di circa 40 opere,  di personaggi e non e Fasnat, che ispirato dal mare limpido e dalle coste rocciose del Gargano, ha reso la città di Peschici una vera e propria musa ispiratrice per i suoi lavori.
L’artista, nato a Tirana nel 1939, da genitori italiani, dopo aver completato gli studi artistici a Napoli e Roma, aver esposto in Italia e all’estero, stanco dello stress cittadino e in particolare da quello romano, da alcuni anni si è trasferito a Peschici, dove si è dedicato ad una particolare ricerca pittorica che lo porta decisamente a distinguersi dal comune linguaggio creato dai vari movimenti artistici, vista la originalità dei suoi soggetti, la satira pungente, l’ironia, il sarcasmo, che primeggiano anche nelle sue singolari annotazioni poste in calce ad ogni suo dipinto.
Bastano le sue opere a dimostrare il suo talento. A ben vedere, nelle opere di Fasnat (Natalino Fasanella, il suo vero nome) ci sono i tratti guttusiani, il sarcasmo di Mino Maccari e l’ironia nonché i tratti e i cromatismi  di Gorge Grosz.
Fasnat, con il suo accattivante linguaggio artistico, riesce a esprimere anche ‘l’egoistica avidità e la morale distorta di un società ormai, per lui, in decadenza, ma il suo stile pungente riesce a stemperarlo anche in un romanticismo nuovo e sognante.
L’atmosfera gradevole che pervade le opere di Fasnat ne fa un caso pittorico senza confronti, avventurandosi con il suo originale linguaggio, anche in luoghi inesplorati della mente e degli affetti. L’interessante lavoro di Fasnat è quello di un avvicendarsi di immagini affettuose e accattivanti, in cui sopravvive e sopravviverà il mito di Peschici e del Gargano tutto.
Fasnat è la testimonianza concreta che l’amore, anzi la “Passione” dell’arte può sempre regalare emozioni infinite.