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Vico, approvato il consuntivo 2007

Dopo un anno di commissariamento, la nuova giunta ha affrontato la manovra economica-finanziaria.

 

Il con­siglio comunale di Vico del Gar­gano ha approvato, con i voti della sola maggioranza, il con­suntivo 2007. "Gestire un bilancio già pre­disposto e utilizzato per oltre il cinquanta per cento – ha spiegato l’assessore al ramo, Michele Pu­pillo – non ha consentito alla nuova amministra­zione di impostare un bilancio, "per quanto possibile", diverso. In pratica, dal primo gennaio a maggio 2007 si è avuta la gestione, da parte del commis­sario prefettizio, Mi­chele di Bari, mentre per il periodo giugno – dicembre 2007 la ge­stione è stata effettua­ta da parte dell’attua­le Amministrazione. L’assessore Pupillo ha illustrato anche il bi­lancio di previsione per l’anno 2007, ca­ratterizzato da un au­mento delle previsio­ni di entrata, per quanto riguar­da la tassa rifiuti in conside­razione dell’aumento delle tarif­fe e dell’Ici in considerazione dell’aumento dell’aliquota per le attività produttive. Gli aumenti sono confluiti maggiormente nel fondo per il patto di stabilità, a destinazione vincolata, che è sta­to utilizzato in parte nell’anno 2007 a copertura del disavanzo di amministrazione per l’anno 2006 per euro 71.435,36, e la residua parte è confluita di fatto a de­terminare l’avanzo di gestione di competenza per l’anno 2007. Il rispetto del patto di stabilità, sia in termini di competenza che di cassa, è ormai un vincolo "forte" con il quale tutte le pubbliche amministrazioni sono costrette a confrontarsi. Quando non era previsto alcun rispetto del patto di stabilità, le pubbliche le amministrazioni po­tevano, liberamente, agire nella gestione del bilancio annuale e nell’utilizzo dell’eventuale avan­zo di amministrazione; con il patto di stabilità e i relativi con­trolli si è posto un limite di fatto alla spesa dei Comuni, anche di quelli che hanno delle dispo­nibilità proprie. Lo schema di rendiconto della gestione 2007 presenta in sintesi un avanzo d’amministrazione complessivo, pari ad euro 3.155,84, mentre quanto riguarda la competenza: 3007 presenta un avanzo pari ad euro 348.380,31. Lo scorso anno si è provveduto a verificare le situazioni esisten­ti di debiti fuori bilancio, ed alcune di queste sono state ri­conosciute dal Consiglio comu­nale e pagate, mentre altre si­tuazioni debitorie, quale quella nei confronti di legali e curia arcivescovile di Manfredonia, so­no state pagate senza la pro­cedura del riconoscimento quali debiti fuori bilancio. "Un’attenta gestione – ha spie­gato l’assessore al bilancio – deve cercare di far si che soprattutto in merito ai residui attivi, la quantificazione degli stessi, pru­denza vuole che si proceda con gradualità, in quanto una man­canza di introiti derivanti da residui attivi rivelatisi insussi­stenti , comporta una deficienza di cassa e un disavanzo della gestione complessiva. Dal punto di vista della di­sponibilità di cassa – ha aggiunto – la giacenza di cassa al 31 di­cembre 2007 era di euro 2.767.996,68, cioè, 654.295,16 ri­spetto all’anno precedente. La gestione amministrativa dell’anno 2007, quindi, si è chiusa positivamente, rispettando, così, il patto di stabilità. "Cercheremo – ha concluso Pu­pillo – anche nell’anno corrente – di rispettare il patto di stabilità al fine di non incorrere nelle nuove sanzioni previste dalle vi­genti disposizioni di legge.»