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ATLETICO VIESTE: NON ESISTE UN “CASO” PIRACCI-CARIGLIA

L’Atletico Vieste ultimamente è stato al centro di numerose polemiche e forse il silenzio della società ha ampliato ancor più la discussione. Dunque, ritengo doveroso chiudere la questione chiarendo alcuni aspetti della questione sperando come addetto stampa della società di riuscire nell’intento. A fine luglio la Società ha inteso convocare tutti i suoi tesserati per presentare loro i dettagli della preparazione atletica che doveva iniziare il 6 agosto, qualche tesserato era assente (Piracci)!!!!
In quell’occasione si era detto che quei giocatori impossibilitati ad iniziare la preparazione atletica per motivi di lavoro potevano optare per un solo allenamento al giorno, chi invece non poteva proprio iniziare e non vi erano altre forme di impedimento (infortuni)..era da ritenersi rinunciatario e quindi fuori rosa per questa stagione.
Mentre Nicola Cariglia,  presente alla riunione,  aveva richiesto la deroga per un solo allenamento giornaliero e quindi accettato tutte le regole emanate dalla società, il  giovane Fiorenzo Piracci non solo non era presente alla riunione, ma, ufficialmente, NON ha mai  fatto pervenire sue notizie sull’impossibilità di iniziare anche parzialmente o anche con ritardo la preparazione atletica programmata.
Nicola Cariglia, nel frattempo,  cambiava idea e quindi rinunciava anche Lui alla programmata preparazione atletica.
Fermo restando che le opinioni di tutti sono da rispettare, è opportuno giudicare i fatti con una dose di maggiore equilibrio e quindi evitare di mettere in cattiva luce tutta la Società dell’Atletico Vieste.
La società Atletico Vieste, in tanti anni, ha perseguito l’obiettivo del settore giovanile e della crescita morale e poi professionale dei suoi giovani. Oltre 150 i tesserati, tanti tecnici e molti addetti ai lavori si sono adoperati per raggiungere un obiettivo minimo..portare in prima squadra qualche nuovo talento.
Qualche reminiscenza fa al caso nostro. 1992: L’Atletico Vieste saliva in Eccellenza con una rosa validissima, composta da numerosi giocatori viestani… Era l’ultima “covata” di mamma strada e di estro naturale di quei formidabili giocatori.
2008: in 16 anni pochi..pochissimi hanno retto al confronto che è stato sempre più spietato; i tifosi viestani sempre più esigenti hanno preteso che Vieste tornasse sui livelli del 1992 ed ora che ci siamo tornati con tutti gli onori vengono fuori falsi moralismi e soprattutto falsi sentimentalismi.
Nello spogliatoio dell’Atletico Vieste, quello creato dal patron Lorenzo Spina Diana, da Michele Mimmo, da Franco Cinque non albergnao più divisioni: forestieri e viestani sono uniti nel rispetto e nell’amicizia.
Quest’anno si gioca a Vieste, dopo la sofferenza dell’esilio della passata stagione; la squadra con grande impegno si stà preparando per presentarsi nelle migliori condizioni all’esordio di domenica 7 settembre con la Grumes. I tifosi devono fare altrettanto ed evitare di mortificare Fiorenzo Piracci e Nicola Cariglia che, pur fuori rosa per loro scelta, sapranno far valere le loro ragioni nei tempi e nei modi più professionali possibili.
Intanto l’Atletico Vieste ha siglato un accordo di collaborazione con le società garganiche che organizzano i campionati giovanili e quindi avrà  la possibilità di scegliere tra di esse i migliori talenti:farà la stessa cosa con la Nuova Gioventù Vieste?
In 16 anni i giovani viestani , che possono competere ad un livello agonistico come la Promozione sono stati pochi; oggi addirittura pochissimi. Era ora che si prendesse la decisione di chiudere la fase dell’azione sociale ed aprile quella più professionale e di iniziare ad organizzare dall’anno prossimo un campionato juniores regionale con un tecnico professionista, che sappia valorizzare in fretta i talenti di queste squadre garganiche, compresa la Nuova Gioventù di Carmine Protano.
Antonio D’Aprile è lo sponsor ufficiale dell’Atletico Vieste; ha rinnovato l’accordo sapendo che la Daunia Vieste rappresenta sin da ora la squadra dei giovani viestani che non trovando spazio nell’Atletico Vieste possono comunque dimostrare il loro valore con questa società molto seria.
Nessun giovane è stato abbandonato!  una selezione naturale ha obbligato l’Atletico Vieste a girare pagina e quindi è inutile strumentalizzare un progetto che sta muovendo i suoi primi passi.
Domenica tutti al campo “Riccardo Spina” ad accogliere il ritorno dell’Atletico Vieste nella sua città..appuntamento alle ore 16:00 con la Grumese.
                                           Michele Mascia
     Addetto-stampa dell’Atletico Vieste