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Manfredonia, il monito di mons. D’Ambrosio

Oltre diecimila fedeli hanno preso parte ieri sera alla processione del quadro della Madonna di Siponto, patrona della città di Manfredonia. Il corteo religioso, guidato da monsignor Domenico D’Ambrosio (costretto alle cure dei sanitari per una sciatalgia), ha percorso le vie principali del centro sipontino prima di giungere in piazza Papa Giovanni XXIII, dove il vescovo della diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, ha impartito la benedizione ai presenti. Nel discorso conclusivo, monsignor D’Ambrosio ha lanciato un duro monito alle istituzioni. ‘Manfredonia è una città ricca di attese, non può essere delusa. Pertanto mi auguro che cessino tante resistenze, tanti egoismi’. Poi uno sguardo alla categoria dei pescatori. ‘E’ un settore – ha aggiunto D’Ambrosio – che in questi mesi ha molto sofferto. I nostri pescatori sono stati defraudati della loro professionalità. Mi rivolgo a coloro che hanno responsabilità, affinchè mostrino un pò di attenzione anche a queste situazioni di disagio e sofferenza. Quello che è stato stanziato per i pescatori è poca cosa rispetto alle attese di una categoria vitale per l’economia locale. Mi auguro che tutto il tempo in cui i pescatori sono stati fermi, sia riparato da provvedimenti seri. Per questo chiedo la raccomandazione alla Madonna di Siponto affinchè moltiplichi i pesci in mare, consentendo ai nostri pescatori di recuperare quanto perso in precedenza’. Infine D’Ambrosio lancia un ulteriore appello per salvare l’icona della Madonna di Siponto che versa in uno stato pietoso. A tal proposito nei prossimi giorni è atteso a Manfredonia il sovrintendente ai Beni artistici per una prima valutazione.

Saverio Serlenga