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Peschici ha la mappa delle aree incendiate

Non si potrà costruire nelle zone percorse dal fuoco. Delimitata l’area percorsa lo scorso anno dagli incendi e redatta la relativa pianta catastale, uno dei pochi Comuni ad aver proceduto ad un adempimento che consente alle amministrazioni comunali di non autorizzare eventuali programmi edilizi, oltre a vietare, tra l’altro, lo stesso pascolo, l’assessore comunale all’ambiente, Michelino Vecera, fa un primo bilancio sulle attività di prevenzione messe in atto dall’amministrazione comunale all’inizio della stagione estiva per scongiurare il ripetersi dei disastrosi incendi del 24 luglio dello scorso anno. “Un piano che finora – come dice l’assessore – facendo i debiti scongiuri ha funzionato abbastanza bene, tant’è che di incendi, praticamente, non ce ne sono stati. Siamo partiti dalle ordinanze emesse dal sindaco per il taglio di 30 ettari di bosco comunali, interamente bruciati, e per alcuni di proprietà privata. Altre ordinanze e direttive, in applicazione delle disposizioni emanate dalla regione. Sono stati creati punti di rifornimento idrico, consistenti nella predisposizione di idranti comunali a forte pressione per consentire, in caso di necessità, l’immediato rifornimento dei mezzi antincendio”.