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PESCARA-FOGGIA: DOMENICA D’ALTRI TEMPI

Domenica d’amarcord, quella di oggi, allo stadio Aragona di Vasto. Di scena una sfida dal sapore antico, quasi un derby. Un Pescara- Foggia che manca da 10 anni. L’ultima volta che le due squadre si trovarono di fronte, risale all’8 marzo del 1998. All’Adriatico, il Foggia affidato a Beniamino Cancian, che prese momentaneamente il posto di Mimmo Caso, fu sconfitto 1-0. Fu quella l’ultima stagione dei rossoneri nel campionato cadetto, prima di una discesa verticale che ha portato il club a conoscere persino la mortificazione della C2 e del fallimento. Tanta acqua da allora è passata sotto i ponti. La sfida, seppur manchi da troppo tempo, non ha perso il suo fascino. Certo, mancherà lo scenario dell’indisponibile Adriatico. Si giocherà nel catino dell’Aragona, poco più di 4 mila posti a sedere, e senza i tifosi del Foggia, a cui la Prefettura di Chieti ha vietato la trasferta per motivi di ordine pubblico.

Di scena il rinnovato Foggia di Novelli, Pecchia, Salgado e Del Core. Di contro gli abruzzesi guidati da Nanu Galderisi. Il tecnico artefice di una rimonta miracolosa che ha portato il Foggia nella scorsa stagione dalla zona melmosa dei play out fino al sogno di un ritorno nella cadetteria che avrebbe avuto del miracoloso.
Quattro mesi di gestione, quelli dell’ex centravanti di Juventus e Verona, intensi e ricchi sotto tutti i punti di vista. Nanu aveva stabilito da queste parti un feeling con ambiente e piazza che mancava da anni.

L’addio fu condito dalle lacrime e lasciò più di una perplessità. Un matrimonio finito per una questione di progetti. Galderisi pretese di vincere subito. In via Napoli, invece, il progetto varato è di più ampio respiro. Con Nanu, un’altra vecchia conoscenza di casa Foggia. Antonino Cardinale, per due anni capitano. Tecnica sopraffina unita ad un carattere difficile e croce e delizia della tifoseria.
Il Foggia si presenta all’appuntamento con 3 punti, frutto di un successo, sofferto, ottenuto nella gara d’esordio contro il Potenza. Di contro il Pescara, che ha invece debuttato amaramente a Crotone.

Domani si ricomincia, per il secondo atto di un campionato che deve ancora esprimere i reali valori ma che offre già i primi spunti per capire se si può quantomeno pensare di recitare un ruolo di primo piano. E già, perché la sfida è di quelle che contano.

Sarà una domenica speciale anche per i tifosi. Costretti, per la prima volta, a dover mettere mano al portafogli per seguire il Foggia in tv. Da Venerdì scorso, infatti, i diritti per le gare in trasferta sono stati aggiudicati dall’emittente a pagamento toscana Conto Tv.