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PARCO: GLI ABBATTIMENTI UNA PRIORITA’ ASSOLUTA

Già al lavoro il presidente Gatta che ha inserito tra le priorità proprio il piano degli abbattimenti degli immobili abusivi in area Parco. Tanto che, a conferma della massima celerità e attenzione su tal punto, il presidente ieri ha, con una nota, sollecitato il responsabile del “II settore Pianificazione Territoriale” dell’Ente Parco sull’argomento.

 

"Avverto – ha scritto Gatta – la necessità di essere reso edotto dello stato dell’arte relativo alle procedure di abbattimento degli immobili abusivi. Resto in attesa di riscontro alla presente entro 7 giorni e nel contempo sollecito l’evasione di ogni adempimento prodromico al raggiungimento del predetto obiettivo”. Un segnale forte del Presidente anche alla struttura in merito al piano degli abbattimenti, per l’attuazione del quale, va ricordato, sono a disposizione, stanziati dal Ministero dell’Ambiente, ben cinquecentomila euro. Intanto sempre da ieri l’Ente Parco del Gargano si sta muovendo anche sul fronte dei rifiuti. A tal proposito, ha avviato, nell’ambito del Servizio Civile Nazionale, il progetto dal titolo “Parco non…rifiuta!” finalizzato alla formazione dei giovani e la messa in opera di azioni mirate e destinate all’educazione e alla promozione della raccolta differenziata. A tale scopo l’ente ha predisposto per oggi giovedì 4 settembre e domani venerdì 5 settembre, l’invio di diverse squadre di giovani in versione operai, per attività di pulizia, lungo la strada, distante circa undici chilometri, che collega Monte Sant’Angelo all’Abbazia di Pulsano. L’attuazione del progetto si colloca al meglio dal punto di vista temporale, poiché lunedì 8 settembre cade la consueta festività della Madonna di Pulsano con i fedeli che partono da Monte Sant’Angelo e raggiungono l’abbazia sul dorso di muli. Intanto continuano a piovere telegrammi di felicitazioni e messaggi di congratulazioni per il rientro di Gatta al Parco, a riprova del fatto che il suo allontanamento fu percepito dalla stragrande maggioranza di addetti ai lavori e gente comune come un “bieco atto di vendetta politica”. E’ di ieri il telegramma del senatore azzurro Carmelo Morra, del sindaco di Monte Sant’Angelo Andrea Ciliberti, dell’Associazioni Provinciale Allevatori di Foggia, del Circolo Unione Manfredonia e degli altri amministratori garganici, e in particolare del sindaco di Vieste Ersilia Nobile che dice “Ci sarà un giudice a Berlino” argomentò il famoso contadino di fronte al sopruso del Re di Prussia. Nel tuo caso quel giudice l’hai trovato e ti ha riconosciuto buona fede e correttezza”. Spicca anche la soddisfazione della Democrazia Cristiana di Capitanata, che con il suo segretario provinciale Fernando Caposiena, ha sottolineato come “la sentenza del Tar Puglia ristabilisce al Parco legalità e legittimità”.