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Palese FI: “Sul Piano della Salute scenderemo in piazza”

L’approvazione in Consiglio del Piano della salute tiene ancora banco nell’agenda politica regionale. In primo piano ci sono le pesanti polemiche dell’opposizione di centro-destra, che arriva ad annunciare una mobilitazione popolare. «La Puglia di Vendola – secondo Rocco Palese di Forza Italia – sembra la Russia di Stalin: sul Piano della salute il governo fa propaganda negando e mistificando la realtà. Nessuno sembra aver colto in questi due giorni la gravità delle affermazioni e del comportamento di Vendola: in oltre 20 ore di discussione, è stato in aula sì e no 4 ore ed ha preso la parola una sola volta, non per difendere le scelte contenute nella sua “programmazione” sanitaria, ma per difendere se stesso dai nostri inviti a rispettare le promesse elettorali». In particolare Palese ricorda che i 41 emendamenti dell’opposizione puntavano a confermare la programmazione sanitaria del piano Fitto, «e venissero attivati tutti i reparti e i posti letto che Vendola e il centrosinistra avevano promesso ai cittadini». «Vendola ha votato anche contro la riattivazione dei reparti nella sua Terlizzi, Comune simbolo della protesta del 2002 contro Fitto, Comune simbolo della campagna elettorale del 2005. Durante il Consiglio, Vendola ha detto che se Fitto gli avesse spiegato nel  2002 che Terlizzi era un ramo secco, lui riavrebbe aiutato a tagliarlo». Palese annuncia che nei prossimi giorni Forza Italia andrà in piazza nei 4l Comuni in cui sono previsti tagli: «a spiegare le contraddizioni e a raccontare noi ai pugliesi quella verità che si vuole nascondere».
Dura anche la posizione di Alleanza Nazionale. «E un piano che non pianifica nulla – dice il presidente del gruppo regionale, Roberto Ruocco – perché scarica tuffo sui direttori generali. Se contiene qualche vaga prospettiva in riferimento ad una pur ineludibile programmazione sanitaria ed ospedaliera, la si deve soltanto ai nostri emendamenti che ne hanno alleggerito i danni».