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Piccoli Comuni: Referendum popolare per chiudere enti inutili

Il Presidente del Consiglio, On. Berlusconi, a Porta a Porta ha dichiarato: "L’abolizione delle Province è un problema aperto, anche se non ne abbiamo ancora parlato in Consiglio dei Ministri. Questo problema non è nè di destra nè di sinistra e sarebbe auspicabile, nell’affrontarlo, la concordia tra tutte le forze politiche". E’ quanto rileva il coordinamento nazionale dei Piccoli Comuni che evidenzia ancora come in campagna elettorale, lo stesso Berlusconi affermava: "Le Province e le comunità montane sono enti inutili da sciogliere immediatamente" facendone un impegno di campagna elettorale. Lasciamo ai cittadini elettori di giudicare il comportamento e la serietà del Presidente del Consiglio dei Ministri – commenta il Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano – Pensare che la politica italiana di destra e di sinistra sia in grado di autoriformarsi e chiudere i poltronifici inutili e spreconi per le fameliche clientele è pura follia. Ai cittadini – l’invito del Portavoce di Piccoli Comuni – che credono in uno Stato leggero, con pochi livelli istituzionali,agili, efficaci ed efficienti, non resta che l’istituto del referendum popolare per mandare via a pedate questi carrozzoni clientelari che umiliano ed offendono il quotidiano dei cittadini italiani. Mentre il Presidente del Consiglio parla a Porta a Porta i prezzi aumentano, il disagio sociale ed insediativo delle famiglie nei piccoli Comuni italiani raggiunge livelli di non ritorno ed il futuro appare sempre più nero. Le famiglie italiane non sanno più come andare avanti e la politica continua a spendere e spandere in lungo e in largo in totale dispregio delle istanze dei cittadini. Mobilitare le coscienze è la strada da seguire per sperare di cambiare le cose dal basso. Alla fine – le conclusioni del leader di Piccoli Comuni, il Presidente del Consiglio si riconferma campione degli annunci e degli spot come anche la tragedia dei rifiuti campani comincia ad evidenziare".

redazione Teleradioerre