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Acque agitate in Provincia già il primo indipendente

Subito battuto il record stabilito dal Comune di Foggia dove per «registrare» i primi indipendenti si è atteso qualche mese di più. Da ieri a Palazzo Dogana, invece, c’è già il primo consigliere indipendente dal gruppo di provenienza, l’Udc. Si tratta di Antonio Bonfitto, consigliere provinciale dell’Udc eletto nel collegio di San Marco in Lamis, quello dell’attuale parlamentare Angelo Cera. In una lettera inviata al presidente del Consiglio provinciale, Enrico Santaniello, Bonfitto rassegna appunto le dimissioni dal gruppo consiliare dichiarandosi indipendente. La lettera del consigliere provinciale Antonio Bonfitto è stata inviata, per conoscenza come si usa nella prassi politica, anche al presidente dell’Amministrazione provinciale di Foggia, Antonio Pepe.
Il presidente del Consiglio provinciale, Santaniello, afferma che «la lettera è stata preannunciata, ma che materialmente non è stata ancora protocollata all’ufficio della presidenza». Tuttavia lo stesso presidente dell’assemblea ha preannunciato di voler adoperarsi per «ricomporre tutta la vicenda nata certamente per qualche incomprensione e non per motivazioni politiche». Lo stesso presidente della Provincia, Pepe, avrebbe invitato le parti a chiarirsi nel più breve tempo possibile per ricomporre l’<<armonia interna alla maggioranza di centro- destra che per la primi volta ha vinto le elezioni provinciali>>.
Da quel che si è appreso dai corridoi di Palazzo Dogana, il malumore di Bonfitto sarebbe nato per divergenze con il capogruppo dell’Udc a Palazzo Dogana, Nicandro Marinacci. Una divergenza che si sarebbe aggravata dopo la mancata elezione a presidente della quarta commissione consiliare, quella all’ambiente, dello stesso Bonfitto. Si tratta di una presidenza riconosciuta all’Udc ed acquisita proprio dal capogruppo Marinacci.
Sta di fatto che ieri mattina il consigliere provinciale Udc è stato a lungo a colloquio con il segretario provinciale del partito, l’on. Franco Di Giuseppe, nella sede di via Matteotti a Foggia. Sullo stesso argomento c’è stata anche una lunga telefonata tra il segretario provinciale Di Giuseppe ed il parlamentare dell’Udc, l’on. Angelo Cera. Da quel che si è capito il partito intende sterilizzare sul nascere qualsiasi problema e cercare di riportare il tutto allo status quo. Sta di fatto, però, che quella di Bonfitto al momento pare essere la punta di un iceberg che potrebbe investire anche altri livelli del centrodestra a Palazzo Dogana, compreso il Popolo della libertà, che registra al suo interno le scorie di una lunga polemica mai sopita e che riguarda appunto le scelte fatte in sede di assegnazione degli assessorati in giunta.