Menu Chiudi

Regione (Potì): in Puglia vietato bruciare le foglie secche ulivi

Sanzioni per chi accende e brucia le foglie cadute negli oliveti sono previste in una proposta di legge presentata dal presidente del gruppo dei Socialisti Autonomisti nel Consiglio regionale pugliese, Vittorio Potì. Secondo Potì, quando vengono bruciate le foglie, “si sprigionano fumi maleodoranti e fortemente inquinanti che ammorbano interi paesi avvolgendoli, con calma di vento, in una cappa che rende l’aria irrespirabile, con grave nocumento per la salute dei cittadini”. “Le foglie caduche infatti – spiega Potì – contengono residui di sostanze utilizzate per una serie di interventi chimici sugli alberi e, cosa più grave, a contatto con la terra assorbono residui di interventi per il diserbo del terreno.
La proposta di legge prevede per i trasgressori sanzioni amministrative da 2.000 a 10.000 euro e promuove, tra l’altro, l’utilizzazione delle Guardie Ecologiche Volontarie, formate in applicazione della legge regionale n.10 del 2003.