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Sanità/ Palese (Fi):“Noi pagavamo in 150 gg. Perso pure questo record nazionale”

"Siamo stati facili profeti, del resto quando ci si basa su numeri e dati certi non è difficile, nel lanciare i reiterati allarmi in questi anni sull’aumento dei tempi di pagamento delle imprese da parte delle Asl pugliesi". Così il capogruppo di forza Italia e Pdl in Consiglio regionale Rocco Palese interviene sulla protesta di Confindustria Puglia per i pagamenti ai fornitori della sanità. "Più volte – continua – abbiamo esortato il Governo regionale ad intervenire presso le Asl ma siamo rimasti sempre inascoltati. Oggi l’allarme lo lancia Confindustria rivelando che i tempi medi di pagamento da parte del sistema sanitario pugliese arrivano anche a 360 giorni contro i tempi medi italiani che si attestano intorno ai 290 giorni. Quel che è ancor più grave e politicamente gravissimo per la Giunta Vendola è che quando loro sono arrivati al Governo della Puglia nel 2005, hanno trovato tempi di pagamento non superiori a 150 giorni, e la nostra Puglia era la Regione italiana a Statuto ordinario con i tempi di pagamento più veloci. Cosa è successo? Quel che lo stesso Governo Vendola, reo confesso – aggiunge Palese – scrive di suo pugno nel Piano della Salute. E’ successo che le Asl dispongono costantemente l’acquisto di beni e servizi ingiustificati che evidentemente non hanno neanche i soldi per pagare. Succede che le Asl pugliesi sono in rosso e contemporaneamente non pagano i fornitori, revocano l’assistenza domiciliare gratuita, non acquistano apparecchiature per migliorare l’assistenza, non attivano nuovi servizi per gli ammalati. Continuiamo a tormentare il Governo Vendola – conclude – con una domanda che ormai tormenta i cittadini pugliesi: dove vanno a finire questi soldi se non si pagano neanche i fornitori? Dove vanno a finire i soldi dei cittadini che dal primo gennaio scorso pagano tutte le tasse regionali aumentate? Come pretende il Governo regionale di sostenere le imprese se da un lato le paga dopo un anno e dall’altro invece le tartassa con gli aumenti delle tasse?"