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Vertenza farmacie: salgono a 5 le mensilità non rimborsate

L’Agenzia Regionale per la Sanità avocherà a se la gestione dei pagamenti arretrati dei rimborsi spettanti ai farmacisti. Questa la novità sostanziale emersa dal vertice svoltosi la scorsa settimana tra la stessa Agenzia per la Sanità e l’Atf e alla quale hanno preso parte anche l’assessore regionale alla sanità Alberto Tedesco ed il direttore dell’Ares Mario Morlacco. Come in un drammatico gioco dell’oca, infatti, si è tornati alla casella di partenza, ovvero alla situazione denunciata lo scorso luglio: quando, per la prima volta nella sua storia, l’Associazione provinciale dei titolati di farmacia fu costretta ad annunciare la sospensione dell’erogazione dei medicinali in regime di convenzione a causa dell’ammontare del credito maturato nei confronti dell’Asl Foggia: 5 mensilità da 12 milioni ciascuna per un totale di 60 milioni di euro. Tra qualche giorno si tornerà a quei livelli di massima allerta, perchè nel frattempo sarà maturata la quinta mensilità di arretrato e i mancati rimborsi nei confronti della categoria avranno raggiunto la stagnazione che generò lo sciopero proclamato, ma per fortuna poi scongiurato, lo scorso primo agosto. "Ad oggi – commenta il presidente dell’Atf Gianfranco Curato – sussistono le stesse condizioni e preoccupazioni dello scorso luglio, le stesse ansie che ci indussero a proclamare uno storico sciopero sebbene non rientri nello spirito e nelle tradizione di una categoria come la nostra. Il nostro sindacato – aggiunge Curato – raccoglie quotidianamente tutte le fibrillazioni e le tensioni dei colleghi, per cui fotografa una situazione che è tornata al limite della gestione e della sostenibilità da parte delle farmacie foggiane. Da qui l’auspicio che qualcosa si muova in fretta, perchè i tempi sono maturi affinchè, nel senso di responsabilità che ci contraddistingue, si assumano nuovamente drastiche decisioni a tutela dei nostri diritti e del nostro lavoro".