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Non solo manca l’acqua,ora aumenta anche la bolletta di cinque centesimi

Non solo manca l’acqua, aumentano anche le bollette. La tariffa rimodulata dall’Ato Puglia è leggermente inferiore a quanto chiesto dall’Aqp (1.44 euro al metro cubo), portando il costo da 1,31 euro a 1,36. “Il lieve scostamento, a fronte di quello chiesto da parte dell’Aqp, che pretendeva di applicare la tariffa di 1.44 euro a metro cubo – spiega il presidente dell’Ato Vincenzo Zaccaro – è un gesto di responsabilità dell’intero Comitato Esecutivo, in quanto questi 5 centesimi in più, sulla base dell’impegno assunto dallo stesso Acquedotto Pugliese, garantiranno l’esecuzione di ulteriori interventi infrastrutturali già programmati e che altrimenti non troverebbero copertura finanziaria”. L’applicazione della nuova tariffa dovrebbe partire immediatamente, anzi dovrebbe già essere applicata perché riferita in adeguamento al marzo 2008. Resta da capire se i cittadini dovranno pagare gli arretrati di questa differenza di 5 centesimi, di sicuro da oggi l’acqua sarà più cara, chissà che questo non serva a limitare i tanti sprechi che quotidianamente si consumano ai danni di una risorsa così preziosa.
Secondo gli esperti in Puglia si rivelerà ancora debole l’influenza della bassa pressione che interesserà gran parte d’Italia. Non mancheranno le nubi, ma i fenomeni risulteranno scarsi. Questo fine settimana alta pressione e temperature in sensibile aumento. Possibile un peggioramento mercoledì.
Intanto l’emergenza idrica sta coinvolgendo maggiormente le province di Taranto, Lecce, Brindisi, Foggia e Andria. Sospesa l’erogazione dell’acqua per molte ore, la pioggia scarseggia e la situazione peggiora di giorno in giorno.