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Festeggiati al Teatro dal Verme di Milano gli 80anni di Peppino Principe

Millecinquecento persone, sala gremita, ottima musica, tanti personaggi dello spettacolo ed esibizioni di artisti di rango (Tullio De Piscopo, Franco Cerri, Bruno De Filippi e Laura Fedele). E’stato tutto questo il compleanno del “re della fisarmonica” il garganico (è nato a Monte Sant’Angelo) Peppino Principe che ha festeggiato gli ottanta anni di vita con un concerto straordinario (Management Biagio Ciuffreda) presso il Teatro Dal Verme di Milano. C’era anche l’Ente Parco Nazionale del Gargano, al quale è stato riservato un sipario durante la manifestazione. Accanto all’intervento del Presidente Giandiego Gatta sono state proiettate, sullo schermo gigante, le splendide immagini paesaggistiche dell’area protetta, che hanno mandato in visibilio gli spettatori. Molti dei quali hanno riassaporato per una mezzora circa “aria di casa” visto che fanno parte dell’Associazione Regionale Pugliesi di Lombardia. Immagini tratte dal dvd del Parco Nazionale del Gargano “Una emozione per ogni stagione” e dal cd “Sacro e profano”. Per il Parco del Gargano il concerto straordinario di Peppino Principe ha dunque costituito una vetrina di rango per rinverdire e promuovere a Milano lo “Sperone d’Italia”. L’”Happy birthday Principe” – titolo della manifestazione – è stata tutta incentrata sul concerto del maestro, accompagnato da Paolo Tornelleri e dalla sua Big Band. A Milano “tanta” Montagna Sacra anche grazie all’opera musicale “Alleluia San Michele” ideata dallo stesso Principe in onore dell’Arcangelo e promossa dall’Ente Parco. Opera che parla dell’antico culto micaelico dei Longobardi, base di partenza, come si sa, per la candidatura Unesco della città di Monte Sant’Angelo, il cui traguardo è fissato nel 2009, come preannunciato alla foltissima platea dallo stesso Gatta: “Confesso che non mi attendevo un simile riscontro in termini di presenze e di gradimento. E’ stata la occasione migliore per parlare in terra di Lombardia del meraviglioso Gargano e del suo Parco e per preannunciare l’inserimento della Basilica celeste di San Michele Arcangelo di Monte Sant’Angelo, e con essa sostanzialmente del promontorio garganico, nella lista patrimonio dell’Unesco. Mi ha commosso il calore di tutti i pugliesi, trapiantati a Milano da decenni, nei confronti del nostro territorio. Una occasione unica per continuare il nostro percorso di promozione su scala nazionale ed internaziole dell’area protetta e delle sue eccellenze culturali, oltre che naturalistiche”. L’evento si è svolto domenica 9 novembre a Milano presso il Teatro Dal Verme ed ha goduto del patrocinio dell’Ente Parco e di altri enti quali, il Comune di Monte Sant’Angelo, la Comunità Montana del Gargano, la Provincia di Foggia, la Regione Puglia, il Comune di Pineto, il Ministero per i Beni Culturali, la Provincia di Milano, la Regione Lombardia ed il Comune di Milano. La conduzione dello show è stata affidata a Tony Martucci. A raccontare invece la “Vita del Maestro” e a presentare  l’autobiografia del principe della fisarmonica (con prefazione di Pippo Baudo) è stato il noto volto televisivo del TG Uno Attilio Romita. La sua fisarmonica, la Puglia, i 40 anni vissuti a Milano, i circa 20 anni in Rai, le tournee in tutto il mondo e i 20 milioni di dischi venduti fanno di Peppino Principe l’indiscusso re della fisarmonica. Principe nasce a Monte Sant’Angelo nel 1927 e studia musica e fisarmonica con il padre Michele, insegnante molto apprezzato in tutto il Gargano. Nel 1940 si trasferisce al nord con il fratello Leonardo. All’età di tredici anni si esibisce come solista nel celebre Caffè Pedrocchi di Padova. E scatta la grande avventura. Poi sarà la volta dei grandi riconoscimenti e delle platee prestigiose in tutto il mondo come il Conservatorio di Mosca in Russia, il “Carnagie Hall” di New York, il “Festival Hall” di Londra, il “Colon” di Buenos Aires, la “Sala Playe” di Parigi ect.