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DC Capitanata/ “L’ASL di Bari non è come quella di Foggia e si vede!”

Pronta a Bari la bozza del Piano Attuativo Locale…. a Foggia, invece, non si batte chiodo!"

 

  “Quello che avevamo paventato per la programmazione sanitaria della ASL di Foggia, circa due mesi fa, è una infelice realtà oggi!"
Infatti, mentre alla ASL di Bari, è pronta una bozza del Piano Attuativo Locale previsto dalla Legge Regionale 23/2008, qui da noi siamo esattamente nella condizione che, come Democrazia Cristiana di Capitanata, avevamo denunciato a seguito delle dimissioni del commissario straordinario, da noi definite intempestive e deleterie per il corretto funzionamento della più grande e importante azienda di servizi alla persona, e che hanno provocato una fase di incertezza con riverberi negativi in tema di salute nei confronti dell’intera popolazione provinciale”, continuando Pasquale Cataneo, segretario organizzativo della DC dauna afferma che “ anche la nomina di un manager non del territorio sta perlomeno rallentando se non proprio danneggiando, contrariamente a quanto sta accadendo alla ASL di Bari, gli interessi dei cittadini di Capitanata e la sicurezza degli stessi, ad esempio non facendo partire, in assenza di programmazione, il processo di rafforzamento della medicina territoriale!
Dopo la presentazione della bozza del piano aziendale della ASL della provincia di Bari, si è sviluppata una serie di interventi sulla stampa locale e regionale che hanno visto oggi l’intervento appunto, a difesa del lavoro svolto , del direttore generale della ASL levantina che ha sottolineato i presupposti e la concertazione effettuata per la redazione della bozza, ha infatti sottolineato che quel documento è stato il frutto di un lungo percorso di condivisione e di socializzazione con i Sindaci e le organizzazioni sindacali!
“È scandaloso che quanto abbiamo denunciato, tempo addietro, -aggiunge l’esponete politico- oggi vada avanti nel suo procedere, lento e farraginoso, complice il silenzio di chi avrebbe necessità, per ruolo ed estrazione territoriale, di rappresentare gli interessi anche nel fondamentale ambito sanitario, dei cittadini di Capitanata. Come rappresentanza politica legata agli interessi del territorio sollecitiamo in modo particolare gli Amministratori locali, che come autorità sanitarie hanno sia il senso di responsabilità e sia la capacità di discernimento per richiamare alle previsioni che la legge regionale impone di fare, nell’ambito della Conferenza dei Sindaci, anche il “lento” management della ASL della provincia di Foggia per poter effettuare, con giudizio, le scelte che si dovranno fare per il bene delle loro comunità”
“ In conclusione -sottolinea Cataneo- diamo anche il nostro pieno sostegno anche alle eventuali iniziative che, su questo tematica così rilevante, le associazioni di tutela dei cittadini e dei consumatori, i rappresentanti locali del Tribunale dei Diritti del Malato e le organizzazioni sindacali vorranno porre in essere, attraverso il loro coinvolgimento nella redazione del piano, per recuperare tempo prezioso al fine di giungere anche nella nostra provincia alla realizzazione del P.A.L.!