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Nel 2009 Foggia avrà il Centro Studi Matteo Salvatore

Nel 2009 Foggia avrà il Centro Studi Matteo Salvatore. A produrlo sarà l’amministrazione provinciale. La notizia ufficiale al termine del Premio intitolato proprio al Principe di Apricena, organizzato dall’agenzia Suoni dal Mondo di Angelo Cavallo. Una IV edizione -aperta dal gruppo Tavola 28- che ha visto alternarsi, sul palco del Teatro del Fuoco, nomi di spessore della musica di chiara ispirazione popolare e artisti capaci di dare voce al lavoro, proprio come amava fare Matteo Salvatore. E proprio a chi è morto sul lavoro erano destinate le rose rosse che i Tetes De Bois hanno distribuito al numeroso pubblico presente in sala. Il premio, oltre che alla band romana, è andato anche ai Folkabbestia, a Umberto Sangiovanni e la Dauniaorchestra, a Chiara Armiento e Leo Mansueto che hanno affiancato il cantore nei suoi ultimi anni di vita. Tra i premiati anche Enzo Avitabile che ha deciso di omaggiare Matteo Salvatore, da solo sul palco, con un suono che il maestro definiva "mendicante ma che non merita". La voce di Matteo Salvatore è tornata a vivere grazie alla band foggiana Favonio alla quale è stata affidata una canzone inedita che il Cantastorie non ha fatto in tempo a cantare "L’uomo del Tavoliere". A chiudere la serata Niccolò Fabi, un poeta-sensibile la cui vicinanza a Matteo Salvatore sta proprio nella capacità di raccontare un’anima ribelle anche attraverso i sogni.