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«Il gruppo Romeo in Puglia»? Pelillo: convenzione nazionale

”Il presidente Vendola chiarisca se e quali rapporti vi siano tra la Regione Puglia e l’azienda Romeo". E’ quanto chiede il capogruppo alla Regione Puglia di Fi-Pdl, Rocco Palese, che ha chiesto all’assessore regionale al bilancio copia di tutti gli atti relativi alla convenzione Consip riguardante il servizio per la pulizia dei locali regionali di Bari e di tutti gli atti successivi e conseguenti. "Non è certo nostra intenzione – afferma Palese – unirci al coro di chi è pronto ad emettere sentenze sulla base di sommari processi mediatici. Nè intendiamo accusare nessuno di rapporti di favore nei confronti della ditta Romeo. Restiamo garantisti anche quando sotto la ghigliottina giustizialista si trova la sinistra". "Resta il fatto – conclude – che il presidente Vendola ha il dovere di chiarire come stanno le cose e, se corrisponde al vero che l’eventuale appalto di pulizie con la ditta Romeo comporterebbe un costo più che raddoppiato per le casse della Regione".
«La Regione ha aderito alla convenzione Consip, che è una convenzione sottoscritta dopo una gara bandita dal Governo centrale, vinta da "Romeo Gestioni Spa"». Così l’assessore della Regione Puglia al Bilancio e Programmazione, Michele Pelillo, spiega l’affidamento dal primo gennaio prossimo ad una società dell’imprenditore Alfredo Romeo dell’appalto del servizio di pulizie negli uffici della Regione Puglia, affidamento per il quale il Pdl ha chiesto chiarezza anche per i maggiori costi previsti che sarebbero più del doppio rispetto a quelli attuali.

«Al fine di evitare discontinuità – continua l’assessore – nel servizio o proroghe illegittime, la Regione ha deciso di utilizzare il bando Consip nazionale. Non c’è stata alcuna duplicazione di costi e quindi ogni dichiarazione in tal senso è falsa quanto strumentale». «La Regione ha deciso inoltre – prosegue – di migliorare gli standard di pulizia in numerosi immobili del proprio patrimonio, passando da standard basso a standard alto contenendo l’aumento dei costi in una situazione di rinnovo contrattuale che è quasi sempre più onerosa, intorno al 25%».

«Infine – precisa Pelillo – secondo le procedure vigenti in materia, tutta la manodopera delle ditte cessanti è stata assorbita, senza alcun problema, dalla ditta subentrante. L’affidamento del servizio di pulizie e eventuali altri servizi previsti dalla convenzione Consip assicura la Regione sull’obbligo della ditta appaltante del riconoscimento di tutte le spettanze retributive ed accessorie alla manodopera impegnata nei vari servizi».