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Cocaina è raddoppiato in numero dei consumatori in Capitanata

In provincia di Foggia è raddoppiato l’uso della cocaina, anche se è l’eroina la sostanza stupefacente maggiormente diffusa tra i foggiani. E’ quanto emerge da uno studio, i cui dati sono stati resi noti nelle settimane scorse, realizzato dal Progetto Seneca-Senza esclusione nella Capitanata, nato su iniziativa dell’amministrazione provinciale di Foggia con l’obiettivo di conoscere i fenomeni sulle tossicodipendenze e creare un coordinamento provinciale.  I dati, spiega al Carmine Spagnuolo, sociologo e responsabile dati del Progetto Seneca, sono del 2006 perché l’indagine viene effettuata sui dati trasmessi al Ministero della Salute dai servizi per le tossicodipendenze(Sert) a cui si rivolgono i tossicodipendenti per essere aiutati ad uscire dal tunnel della droga. I sociologi che fanno parte del team del progetto stanno elaborando i dati del 2007 che, da una prima analisi confermerebbero quelli del 2006. Secondo quanto emerge dallo studio, negli ultimi anni si sta assistendo ad una diffusione maggiore della cocaina tra i foggiani. Gli ultimi dati che si riferivano al 2001 dicevano che i foggiani che facevano uso della «polvere bianca» erano il 12 per cento mentre nel 2006 sono diventati il 23 per cento: quasi il doppio.
Ma un altro dato che deve far riflettere è l’aumento in generale delle sostanze stupefacenti in Capitanata negli ultimi anni. Nel 2006 sono stati 1999 i foggiani che hanno fatto ricorso all’aiuto del Sert con un incremento del cinquanta per cento, rispetto all’anno precedente: «Incremento che – hanno evidenziato gli operatori di Seneca – di fatto interrompe la tendenza costante al calo d’utenza, registrata dal 2001 al 2006».
Ma se gli eroinomani negli ultimi anni in provincia di Foggia sono diminuiti del dieci per cento, è cresciuta la quota dei cocainomani, forse anche perché la cocaina costa di meno rispetto all’eroina. A fare uso di droghe sono soprattutto gli uomini della provincia di Foggia – pari al novantasei per cento – rispetto alle donne che sono solo il quattro per cento. Secondo i dati resi noti dai Sert della provincia la cocaina è più utilizzata a Cerignola, seguita da San Svero e Lucera. I giovani che fanno maggiormente uso della polvere bianca sono quelli di Margherita di Savoia, seguiti da quelli di Cerignola, San Marco in Lamis, San Severo e Vieste. Nei prossimi mesi i responsabili del progetto Seneca elaboreranno i dati relativi al 2007 che non di discostano di molto da quelli dell’ultima ricerca e che dimostrano ancora una volta l’emergenza droga in Capitanata. «Non è semplice fare prevenzione – ha aggiunto il sociologo Carmine Spagnuolo – anche perché la semplice informazione non serve più. E’ necessario attivare dei percorsi d i vita quotidiana nei ragazzi come sta facendo, con buoni risultati, qualche scuola della provincia».