Sette anni e due mesi di reclusione per il sindaco di Foggia Orazio Ciliberti. E’ la richiesta fatta questa mattina dal PM della Procura di Foggia, Enrico Infante, nell’ambito del processo che vede coinvolti oltre al primo cittadino, anche l’ex consulente comunale Lucia Murgolo e il capo di gabinetto Angelo Masciello. Per il sindaco la richiesta di condanna si riferisce alle accuse di falso e calunnie per la vicenda relativa alla retrodatazione del decreto di nomina del cda dell’Amgas; per peculato per la vicenda dell’uso indebito del telefono cellulare della sua ex consulente Lucia Murgolo. Assoluzione, invece, per tentata concussione nei confronti del capo di gabinetto Masciello, e un episodio di falso. Per l’ex consulente Lucia Murgolo il pm ha chiesto, invece, una condanna a due anni di reclusione per peculato: perchè secondo l’accusa, avrebbe utilizzato un telefonino del Comune a fini privati anche quando non ricopriva più l’incarico di consulente di Palazzo di Città. Infine, per falso, il magistrato ha chiesto sei mesi di reclusione per il capo di gabinetto Angelo Masciello. Prossima udienza fissata per il 20 febbraio quando assisteremo alle arringhe difensive.