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BIT 2009/ IL COORDINAMENTO AMICI DI PAGLICCI PORTA RIGNANO ALL’ESTERO

MILANO. Operatori turistici giapponesi, tedeschi, francesi, russi e spagnoli interessati ai tesori paleolitici di Grotta Paglicci, il noto sito preistorico ubicato nelle campagne di Rignano Garganico. E’ quanto emerso l’altra mattina alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, che ha visto i dirigenti del Coordinamento Amici di Paglicci contattare ed essere contattati da professionisti del turismo ambientale e culturale.

Grotta Paglicci è conosciuta e studiata in tutto il mondo. Centinaia e centinaia le tesi di laurea e gli studi dedicati a quella che per i locali è conosciuta come "Rotte de Jalarde" (il rifugio del brigante Gabriele Galardi da San Paolo di Civitate). Questa primavera e questa estate molte aziende turistiche straniere faranno visita al più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano per conoscere i luoghi e fissare con il Coordinamento Amici di Paglicci le basi di un futuro possibile accordo di interscambio e di collaborazione.

E’ il risultato di anni di dedizione ad un settore difficile. I ragazzi delle associazioni e delle aziende del Coordinamento stanno lavorando duro da un decennio per portare in paese il turismo che conta, ora stanno raccogliendo i primi frutti.

"Fare turismo con l’archeologia e l’ambiente non significa imparare a memoria una paginetta o un volume – spiegano dal Coordinamento – ma occorre sentire e conoscere direttamente i luoghi, la storia, la magia di ciò che si vuole trasmettere. Bisogna essere innamorati di questo lavoro e soprattutto occorre qualificarsi. Molto richiesto dai tour operators stranieri il Laboratorio di Archeologia Sperimentale e il costruendo Museo Virtuale di Grotta Paglicci, che sarà realizzato in paese grazie a due fondi Pis progettati e curati dal Parco Nazionale del Gargano. A Rignano sappiamo di non essere visti di buon occhio da certa politica miope, ma noi andremo avanti e nonostante gli sgambetti opereremo con maggior grinta e dedizione. Le difficoltà ci esaltano e ci spingono a fare sempre meglio".