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Vico/ Lavoratori del 118: “Solo la RdB ci ha appoggiato nella stabilizzazione”

Il personale lei 118 che, grazie alla nascita della sanità service si è visto riconoscere, topo anni di lotta, la stabilizzazione del rapporto di lavoro, non vuole assolutamente che venga rimesso in discussione un risultato di indiscusso valore. Per questo i lavoratori difendono a spada tratta l’unico sindacato che – a oro parere – ha lottato perchè il personale avesse un contratto di lavoro, riuscendo a superare difficoltà non indifferenti.  «Noi lavoratori della Sanità Service- si legge in un comunicato – diciamo basta a questa campagna denigratoria contro l’unica organizzazione sindacale che si è impegnata nella lotta contro lo sfruttamento, la sopraffazione dei diritti, le vessazioni, la mafiosità della gestione dei servizi esternalizzati». Una denuncia chiara, molto forte che richiama responsabilità nei confronti di quanti continuerebbero a svolgere il ruolo di sempre: i “burattinai”. «A coloro che fanno orecchie da mercanti vogliamo ribadire – aggiungono i lavoratori – che abbiamo contattato in questi anni diverse organizzazioni sindacali che, però, non hanno voluto impegnarsi in questa strenua lotta per non infastidire i referenti politici dei gestori delle cosiddette cooperative. Dov’erano i denigratori della Sanitaservice o della RdB (Rappresentanza di base) – si chiedono i lavoratori – quando facevamo i sit in sotto la sede del consiglio regionale, dell’assessorato regionale alla Sanità, della presidenza della giunta regionale e sotto la prefettura o quando siamo stati costretti a fare lo sciopero della fame?».
Il personale del 118 riconosce pertanto solo al proprio sindacato di base di essere stato al loro fianco sin dall’inizio della lotta.