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Che piccolo grande teatrino alla Regione Puglia!

Sono le assenze di oggi al vertice della maggioranza di centrosinistra che si è tenuto alla Regione Puglia a dare un segno chiaro su quello che sta accadendo nel quadro politico regionale pugliese.

All’incontro non si è presentato il consigliere Dario Stefano, capogruppo della Margherita, gruppo che – malgrado la confluenza nel Pd – è tuttora istituzionalmente presente in consiglio regionale. Stefano, che è anche presidente della importante commissione consiliare alle Attività produttive, non ha ancora formalizzato la sua uscita dal Pd, ma è dato in avanzato stato di avvicinamento all’Udc di Casini, per il quale dovrebbe essere candidato alle prossime provinciali nel Salento: per il momento non rilascia dichiarazioni e preferisce non parlare con i giornalisti. Stefano sarebbe sostenuto dal neonato Movimento per il Sud fondato dall’ex leader di An, Adriana Poli Bortone.

Un progetto, quello di Dario Stefano, che pare sia anche all’attenzione di altri due consiglieri regionali Dl: Pina Marmo e Francesco Ognissanti.

Altre due assenze ‘eccellentì al vertice odierno sono state quelle dei due consiglieri regionali dell’Udeur, Gianni De Leonardis e Antonio Buccoliero, quest’ultimo vicesegretario nazionale dell’Udeur: entrambi i consiglieri regionali sarebbero in procinto di transitare nel Pdl. E se l’Udeur non partecipa alla riunione della maggioranza di centrosinistra e si pone al di fuori dello schieramento, che farà Massimo Ostillio, dell’Udeur, attuale assessore al Turismo nella giunta guidata da Nichi Vendola?

Fermenti sono in corso anche nel Prc: Arcangelo Sannicandro resterebbe capogruppo del Prc in consiglio regionale e non aderirebbe, quindi, al Movimento per la Sinistra (Mps) fondato qualche settimana fa da Nichi Vendola, che si è distaccato dal Prc di Ferrero. Nel gruppo del Prc in consiglio rimarrebbero quindi Sannicandro, Mita e Manni. Vendola e l’assessore regionale all’Ambiente, che aderiscono al Mps, potrebbero tuttavia a loro volta formare un gruppo consiliare con l’apporto del consigliere regionale Carlo De Santis che da tempo ha abbandonato il Pdci.

 Il raggiungimento del numero minimo dei tre consiglieri, richiesto dal regolamento, infatti, consentirebbe al Mps di formalizzare la costituzione del gruppo.

Nella seduta di domani in consiglio regionale l’ex assessore alla Sanità, Alberto Tedesco, dimessosi nei giorni scorsi perchè coinvolto in un’inchiesta della magistratura, tornerebbe nei Socialisti Autonomisti, dopo essere stato nel Pd e diventerebbe capogruppo dei Sa.

Novità anche per Fi: Nicola Tagliente e Donato Salinari, entrambi consiglieri tarantini, ieri hanno lasciato Fi, in polemica con il coordinatore provinciale di Fi, on.Pietro Franzoso. La loro posizione non è stata ancora ufficializzata ma è stata riferita a giornalisti. A Tagliente sarebbe stata offerta la candidatura alla presidenza della Provincia di Taranto, in rappresentanza del ‘Terzo Polò, sostenuto da Udc, dal Movimento di Adriana Poli Bortone e da altre sigle. Complessivamente i gruppi consiliari oggi sono 20, ma dovrebbero diventare 21 con l’Mps vendoliano.