La fiera di Foggia non avrà più l’obbligo di aprire ai privati nella misura del5l% della compagine societaria. Lo stabilisce il disegno di legge approvato ieri dal consiglio regionale. L’impianto della riforma resta valido per il vicepresidente regionale, Sandro Frisullo: «Abbiamo fornito lo strumento che consente di rompere la vecchia governance pubblica e di rilanciare l’intero sistema Fieristico regionale», afferma. Nel corso della discussione, Arcangelo Sannicandro(Rc) ha sottolineato come «in nessuna legislazione ci fosse il vincolo del 51% a favore dei privati» mentre per Roberto Ruocco «lasciare l’obbligo del 5l% ai privati avrebbe potuto significare condannare a morte la fiera di Foggia».