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PS Vieste/ Lapomarda: “ Su Baia di Campi troppe parole ma nessuna proposta concreta”

L’esponente socialista viestano dice: “Per quel famoso Centro ormai solo slogans da parte di tutti gli attori politici di Vieste”. Mai una proposta condivisa da tutti, mai una discussione politica franca, mai uniti per sostenere presso gli organi regionali la proposta e non le proposte della nostra citta’ che spesso ogni tanto vengono tirate fuori da questo o da quel partito politico. Noi non ci stiamo e proponiamo al sindaco, alla giunta e a tutte le forze politiche di unirsi per affrontare con determinazione la regione affinche’ dia una pronta risposta”.

Proposta dei Socialisti
per Baia di Campi

Contribuire a dare una prospettiva all’apertura del  Centro Baia di Campi è un obbligo morale che tutti i cittadini della nostra Regione ci chiedono, l’incapacità di trovare un minimo di soluzione ci fa vergognare, perché tutti chi più chi meno ne condividiamo le responsabilità. Alle enunciazioni teoriche non sono seguite finora soluzioni pratiche , visto la complessità del quadro attuale derivante dal contenzioso legale tra la ditta appaltatrice e la Regione Puglia. Il permanere di questa situazione porterebbe inesorabilmente all’incuria, all’abbandono e alla sua distruzione, eventi in parte già oggi riscontrabili e se si aspettassero i tempi della Giustizia non ne verremmo sicuramente a capo. Ma cos’è il centro Baia di Campi: L’opera completamente realizzata dalla nostra regione, in una delle più suggestive insenature del Gargano , e precisamente a Vieste, è costituita da un albergo di 168 camere dotate all’epoca della costruzione delle più avanzate tecnologie, e da laboratori e servizi centralizzati di approvvigionamento , trattamento e conservazione dei cibi, di refrigerazione e di lavanderia industriale, attrezzata sala congressi, e strutture sportive , piscina olimpionica , tennis, calcetto e altro ancora. Una scuola di perfezionamento in tecnologie, tecniche e management per giovani diplomati o anche semplicemente operatori già diplomati che intendono specializzarsi nell’ immenso settore delle attività commerciali e turistiche. L’intera attività sarebbe orientata verso l’imprenditorialità turistica Pugliese di cui costituirebbe lo strumento pratico e sperimentale per individuare, progettare e adottare nuove formule organizzative che sappiano conservare, valorizzare ed esaltare il meraviglioso patrimonio culturale, ambientale, storico , religioso archeologico e dell’enograstronomia pugliese. Si ritiene utile evidenziare che nella nostra Regione tantissimi sono ormai gli Istituti ad indirizzo commerciale,aziendale, turistico , alberghiero e ristorativi, linguistico, e tanti sono gli interventi per sostenere l’ innovazione e la qualità del sistema scolastico da parte del ministero, dell’ufficio scolastico regionale,e dai tanti programmi operativi finanziati con il fondo sociale europeo,allo stato attuale molte di queste risorse si trasferiscono in altre regioni, utilizzate dalle scuole e dai studenti per approfondimenti ,stage, aggiornamenti professionali rivolte anche a docenti e personale tecnico. Non stiamo parlando di poche migliaia di euro, ma di cifre a più zeri, che invece attraverso uno studio di fattibilità serio, le istituzioni potrebbero far convergere per la gestione, e quindi l’utilizzo del centro da parte degli istituti ad indirizzo della Regione Puglia e anche di altre Regioni dell’Italia e dall’Estero. Bisogna pensare ad un progetto integrato, che dia ai soggetti interessati l’opportunità di fruire del centro, per innalzare i livelli di apprendimento e conoscenze dei nostri alunni, e per formare i professionisti del futuro in un mercato, quello turistico in continua evoluzione. Parallelamente funzionerebbe come un normale albergo, per vacanze studio di studenti stranieri con convenzioni con le più importanti scuole di perfezionamento turistico dell’Unione Europea, ma anche con istituti Europei di varia tipologia sia Universitaria che socio- assistenziale. In questo ambito, il servizio scolastico è stato considerato fra i servizi pubblici essenziali. Infatti il settore dell’istruzione e dell’alta formazione è posto con grande rilievo al centro delle politiche di sviluppo della nostra regione. Obbiettivi fondamentali:
1. innalzare i livelli di conoscenze e di competenze
2. equità di accesso ai percorsi migliori
3. aumentare la partecipazione a opportunità formative lungo tutto l’arco della vita
4. rafforzare, integrare e migliorare la qualità dei sistemi dell’istruzione formazione, e lavoro e il loro collegamento con il territorio
5. la promozione di reti fra scuole e con il territorio
6. lo sviluppo della società dell’informazione e della comunicazione
7. migliorare l’efficienza, efficacia e la qualità degli interventi finanziati delle varie istituzioni, da quelle scolastiche a quelle private(aziende, associazioni).
Conclusioni: ci sono tantissime ragioni per impegnarsi a trovare una soluzione, tentare. Una struttura già realizzata in uno scenario ambientale straordinario, noi crediamo che proprio dalle risorse che vengono utilizzate sia dalla Regione con la formazione professionale, sia dalle singole istituzioni scolastiche, dal
partenariato e raccordo fra programmi nazionali e regionali, possono trovare risposte positive per i motivi esposti.

Per queste ragioni invitiamo il sindaco dott.ssa Ersilia Nobile a convocare un tavolo di discussione con tutte le forze politiche, poiche’ solo con la forza di
tutti potremo dare a Vieste delle risposte precise.

Per i Socialisti di Vieste

Michele Lapomarda