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Foggia/ Emergenza randagismo in 4 Comuni garganici: oggi riunione in Prefettura

Questa mattina, presso l’Ufficio del Prefetto di Foggia, si è tenuto un incontro per discutere dell’emergenza randagismo che riguarda i comuni di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Sannicandro G.co e Rignano Garganico. Alla riunione, sollecitata dai sindaci dei quattro comuni, ha partecipato anche Nunzio Cascavilla, dirigente dell’Ente Protezione Animali della Regione Puglia. Lo rende noto un comunicato-stampa del Comune di S. Marco in Lamis. ‘I Sindaci dei quattro Comuni’ – vi si legge – ‘hanno rappresentato al Prefetto la situazione di emergenza che si vive nelle loro comunità a seguito della recrudescenza del fenomeno del randagismo. Infatti, nonostante le campagne di sterilizzazione portate avanti dalle amministrazioni, con la collaborazione dei volontari e l’assistenza dell’ASL, che hanno permesso di sterilizzare centinaia di cani, non si è ancora riusciti a debellare il fenomeno, anche perchè la sterilizzazione porta risultati positivi solo nel lungo periodo. Al contrario, vi è la necessità di porre rimedio agli episodi ricorrenti di morsicature e attacchi di branchi di cani che potrebbero sfociare anche in tragedia. Il Prefetto, nel chiarire che non vi sono fondi governativi per contribuire alla costruzione di canili, ha dato la massima disponibilità a percorrere ogni via utile alla soluzione del problema e, in questo senso, ha sollecitato anche il rappresentate dell’ENPA a collaborare. Il rappresentante dell’ENPA ha fatto presente che le iniziative poste in essere nel territorio, come la realizzazione di un canile in agro di San Severo, a spese dell’ENPA, non ha avuto gli esiti sperati in quanto pur essendo un grande e moderno canile non riesce a soddisfare le esigenze dei territori interessati. Peraltro, il Sindaco di San Giovanni Rotondo ha fatto presente che la sua amministrazione ha attivato la procedura di gara per la gestione del canile appena realizzato nel suo territorio ma ha precisato che lo stesso canile potrà a mala pena soddisfare le esigenze di accoglienza degli animali del suo comune che, in parte, sono oggi ospitati nel canile di Vieste’. La riunione è stata aggiornata con la previsione di un confronto con i tecnici dell’ASL di Foggia con i quali verranno studiate altre iniziative da porre in essere per limitare il fenomeno.