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Ciak per “Anime in volo”, un melò ambientato tra Peschici, Isole Tremiti e Foggia

Tutti i set regista per regista dal Gargano alla Murgia

 

LA PUGLIA, per dirla con il direttore della Apulia Film Commission, Silvio Maselli, è una terra capace di produrre immaginario e di parlare la lingua del cinema”. Sicuramente docile ai mutamenti e alle trasfigurazioni. Ed ecco la Murgia (così com’è stata in passato Palestina e molto più recentemente Cerignola per il film tv dagli ottimi ascolti “Pane e libertà” sulla vita di Peppino Di Vittorio) trasformarsi in Afghanistan per le riprese del film breve “Hard news aka finding Bin Laden” diretto da Henry Naylor. Un reportage di guerra classico, un incrocio tra commedia noir e intrigo politico dove si muovono volitivi giornalisti che si ritrovano in Afghanistan dopo l’11 settembre con la ferma intenzione di tare uno scoop legato all’uomo più ricercato della terra. Il corto sarà una delle produzioni che in questi primi mesi dell’anno ci riporteranno a parlare dell’opzione cinema, sempre più concreta, per la nostra regione. E, anche se non ancora confermato, Bollywood si riaffaccerà molto probabilmente presto sui trulli, dopo il successo del kolossal “Bachna AeHaseeno”. Un set al color d’Oriente, da collocarsi tra Gargano, Valle d’Itria e Santa Cesarea Terme. Si sposta per la prima volta in Puglia Ferzan Ozpetek che girerà in autunno interamente a Lecce, della quale è rimasto incantato, il suo nuovo film. Già certi, invece i film che sono stati appena finanziati con la prima tranche di film fund pari a 240mila su 700mila euro annui. Produzioni
soprattutto nel segno della Puglia, con Sergio Rubini che qui ritorna, come di consueto alternando un film girato nella sua terra e uno non (il casting per trovare i piccoli protagonisti sono già in corso nelle scuole a cura della Ozfilm).S’intitola ”L’uomo nero” e ha ottenuto il massimo dei finanziamenti pari a 100mila euro. E’ una commedia nostalgica, ricca di autobiografia e di percorsi sulle orme di un gruppo di ragazzi. Da girare in estate in un paese del Barese, molto probabilmente ancora da individuare. Ci si sposta in Salento con Giovanni Albanese, all’opera seconda con il suo nuovo lungamente atteso film “Senza arte né parte”, prodotto dalla Lumière di Lionello Cern, rocambolesche avventure di pastai-falsari. Sei settimane in Salento, per un contributo di 65mila euro. Uniscono le proprie forze tre registi pugliesi, Mario Bucci, Pierluigi Ferrandini e Francesco Lopez, per “Da che parte stai”, storia di un’impossibile riscatto sociale. Set a Bari con il sostegno di 40mila euro Afc. L’attrice e regista Virginia Barret dirige “Anime in volo”, un melò ambientato tra Peschici, Isole Tremiti e Foggia (25mila euro). E nel finanziamento rientra anche il videoclip di Nicola Conte “Karma Flower”, singolo dal suo ultimo album “Rituals”. Ospitalità sarà assicurata al nuovo film di Mario Martone, “Noi credevamo”, ambientato tra Bovino e Deliceto, borghi sospesi nel tempo in provincia di Foggia.
Mentre sceglie Lecce Tonino Zangardi per il suo film “Quello che non ho”. I cortometraggi “ospitati” dalla Puglia prossimamente sono, infine, “Reti bianche” di Gianluca Arcopinto, “Un pesce di nome Pio” di Davide Minnella e “Confine di Sabbia” di Mauro Aprile Zanetti. Le scelte di film da finanziare sono stati affidati questa volta ai due critici cinematografici pugliesi, Carlo Gentile e Vito Luperto. Prossima data di scadenza per la seconda tranche il 3l maggio.