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Regione dopo il bilancio nel 2010 calerenno le tasse

Lunedì il primo approccio in commissione, nel weekend di Pasqua la discussione in aula: quello del 2009 sarà per la Puglia un bilancio di transizione, asciutto e senza nuove spese. Ma il boom delle entrate, la stabilità delle uscite e una certa austerity nelle partite di ragioneria hanno un obiettivo importante: lasciare i conti in ordine, così da poter cancellare le tasse regionali a partire dal 2010. «Si può fare», conferma Michele Pelillo. «Ma è chiaro – aggiunge l’assessore al Bilancio che significherà stringere la cinghia. Quello sulle addizionali regionali era un dibattito già affrontato in dicembre, quando abbiamo ritenuto che non fosse opportuno comprimere la spesa perché avremmo dovuto tagliare determinati servizi». Ma stavolta potrebbe essere diverso, anche perché nel 2010 si vota per le regionali. E presentarsi alle urne con l’azzeramento delle addizionali Irpef (0,5% per chi guadagna più di 28mila euro) e Irap (0,57%) e dell’accisa sulla benzina sarebbe un bel biglietto da visita.