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Minervini: nuovo regolamento Comunità Montane

‘Un altro passo verso la semplificazione degli enti locali e il taglio dei costi della politica è stato compiuto con l’approvazione del "Regolamento che disciplina l’attività dei commissari liquidatori delle comunità montane soppresse". Lo ha dichiarato l’assessore Guglielmo Minervini al termine dei lavori della scorsa riunione di Giunta regionale. Si tratta dell’atto che mette nelle condizioni i commissari di esercitare i loro poteri nel disciplinare la fase di transizione dopo che, in ottemperanza alla finanziaria 2008, la legge regionale n. 36/08 aveva soppresso le comunità montane non rispondenti ai nuovi termini fissati dalle norme. Con il regolamento sono state definite le funzioni dei commissari che provvederanno all’ordinario funzionamento dell’ente fino alla definitiva procedura di liquidazione che dovrà avvenire entro fine anno. Occorrerà procedere per le cinque comunità il Gargano, i Monti Dauni meridionali, la Murgia barese nord-ovest, la Murgia barese sud-est e la Murgia tarantina alla rendicontazione e alle definizione dello stato patrimoniale sulla base dei quali i commissari faranno una proposta di trasferimento delle funzioni ai nuovi soggetti. ‘Con la soppressione, infatti – prosegue Minervini – non si impoverisce il territorio della tutela di beni paesaggistici ma se ne riappropriano i Comuni o le Province. La riorganizzazione degli enti dovrà mettere in moto un processo virtuoso che porterà i comuni contigui o che si estendono nell’area della comunità montana a aggregarsi nell’Unione di Comuni, associazioni con organismi più snelli e meno onerosi per le finanze pubbliche, che di fatto eserciteranno le stesse funzioni delle precedenti comunità, senza costi aggiuntivi’. In caso di mancata costituzione di forme associative nella gestione subentreranno le Province territorialmente competenti. E’ un atto che chiama quindi il sistema delle autonomie locali a una presa di responsabilità nei confronti del territorio e semplifica una macchina onerosa costruita dai precedenti governi regionali.