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Già in fumo 20 ettari di macchia

Il presidente del Parco del Gargano: 200mila ettari di bosco e 40 forestali.

 

Con l’arrivo dei primi caldi arrivano anche i primi incendi. Ieri sono stati una ventina gli interventi effettuati dagli uomini del comando provinciale dei vigili del fuoco di Foggia in tutta la Capitanata. Il più grave è stato registrato nelle campagne alla periferia di Carpino, sulla strada provinciale per Ischitella, in località Tacchinella. L’allarme al 115 è arrivato nelle prime ore del pomeriggio dalla protezione civile anche perché le fiamme alimentate da un forte vento, minacciavano il bosco che si trova a ridosso del cimitero del centro garganico.
L’incendio ha interessato oltre venti ettari di macchia mediterranea e di terreno adibito a pascolo. Sul posto sono intervenuti tre mezzi del comando dei Vigili del fuoco di Vico del Gargano, con una decina di uomini, che hanno lavorato fino a sera inoltrata per spegnere l’incendio. Sono intervenuti anche alcuni volontari della Regione Puglia e della Prozione Civile che hanno partecipato alle operazioni di soccorso.
Ma quella di ieri è stata una giornata particolarmente intensa per il comando provinciale dei Vigili del fuoco di Foggia. Oltre che a Carpino, infatti, i pompieri sono intervenuti per numerosi incendi scoppiati nelle campagne di Manfredonia, a causa di sterpaglie andate a fuoco e che, in qualche, caso hanno provocato anche disagi alla circolazione stradale. Il più grave è stato registrato in località Pozza del Fosso dove i Vigili del fuoco hanno lavorato alcune ore per spegnere le fiamme che minacciavano di arrivare anche nei pressi di alcune masserie della zona.
Incendi registrati, però, anche alla periferia di Foggia, anche se non hanno provocato gravi problemi. Ieri pomeriggio, una squadradi pompieri è intervenuta nei pressi dell’ex campo scuola del Coni alle spalle del tribunale, a causa di alcune sterpaglie andate a fuoco. Incendi, hanno sottolineato dal comando provinciale dei Vigili del fuoco, provocati certamente dal caldo intenso scoppiato in questi ultimi giorni – che in alcune zone ella Capitanata ha raggiunto e superato i 35 gradi – ma gravati anche dall’imperia dell’uomo. E intanto per prevenire le fiamme il Corpo Forestale dello Stato ha annunciato che anche quest’anno, sulla piista dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia, ci sarà un aereo antincendio pronto a decollare in pochi minuti per l’emergenza.E sull’emergenza incendi nei giorni scorsi è intervenuto anche il presidente del 
parco Nazionale del GargaGiandiego Gatta, sottolineando la necessità di intensificare il Corpo Forestale dello Stato. Per Gatta è impensabile «controllare oltre duecentomila ettari di boschi del Gargano con soli quaranta uomini in organico, di cui per giunta venti lavorano negli uffici».
Luca Pernice
Corriere del Mezzogiorno