Menu Chiudi

«In Puglia il mare più blu d’Italia»

La Puglia migliora e conferma la sua vocazione al mare pulito: sono infatti 36 le località che la ‘Guida Blu’ di Legambiente e il Touring club italiano, consiglia di visitare per diversi motivi: paesaggi, accoglienza turistica, fondali, luoghi di interesse storico, pulizia del mare e delle spiagge. E ieri, a ricevere le ‘5 Vele’, il massimo riconoscimento assegnato per la presenza di parchi, aree marine protette, iniziative nel campo della gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti e nelle energie rinnovabili, sono stati i Comuni di Nardò e Ostuni. Nardò si piazza al primo posto in Puglia per la terza volta, e al settimo in Italia, distinguendosi per aver attivato un forte politica contro l’abusivismo costiero. Mentre Ostuni, dove si vocifera sulla possibilità che venga installata una centrale nucleare, è stata premiata perché negli ultimi anni si è distinta per la sensibilità ambientale. Ma i premi alla Puglia non finiscono qui, ed ecco i 7 Comuni che si sono avvicinati all’eccellenza, ricevendo ben ‘4Vele’: Diso, Andrano, Gallipoli, Otranto e Castro nella provincia di Lecce; poi Manduria e Chieuti. E la Puglia fa davvero da gigante con 4 località in più nella ‘Guida Blu’, passando così dalle 32 del 2008 alle 36 del 2009. Per questo, nell’albo del tacco d’Italia, ci sono ancora 18 Comuni che mettono in bacheca ‘3Vele’ a testa e si trovano nel Salento, nel Tarantino, nel Barese e nel Foggiano. Sono i Comuni di Salve, le Isole Tremiti, Vinosa, Giovinazzo, Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, Vieste, Tricase, Mattinata, Lesina, Gagliano del Capo, Polignano, Monopoli, Sannicandro, Ischitella, Rodi, Margherita di Savoia e Carovigno. Portano a casa ‘2 Vele’, invece, Patù, Castrignano del Capo, Melendugno, Porto Cesareo, Mareggio, Ugento e Peschici. Solo 1 ‘Vela’ per Castellaneta e Trani.