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Gan Giovanni Rotondo: protestano lavoratori della sanita’

Oltre un centinaio di lavoratori del comparto sanitario dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza hanno manifestato davanti al nosocomio e al poliambulatorio Giovanni Paolo II a San Giovanni Rotondo. Nel mirino del personale è finito l’accordo sottoscritto lo scorso 6 maggio dalla dirigenza di Casa Sollievo e dai sindacati sui premi di produttività.
per chiedere la riapertura delle trattative sui premi di produzione sono state già raccolte mille firme.
La manifestazione di protesta è stata organizzata dalla Federazione italiana Autonomi Lavoratori Sanità il sindacato più rappresentativo dei dipendenti del comparto sanitario di casa sollievo, che conta 1869 lavoratori.
L’accordo sottoscritto un mese fa prevede che ai 500 medici della classe dirigenziale siano garantiti 12 milioni di euro annui come fondo di produttività, a fronte di appena 4 milioni e mezzo stanziati per il personale del comparto sanitario di cui fanno parte infermieri, tecnici di radiologia, tecnici di laboratorio, fisioterapisti, ortottisti, logopedisti, dietiste e personale socio-sanitario.
I 500 medici, in base al recente accordo, guadagnano circa 2000 euro mensili come premio di produzione, rispetto ai 240 euro degli addetti del comparto.
Ma di questi 240 euro il 50 per cento è legato a un lavoro minimo di 1500 ore all’anno, mentre il restante 50 per cento a progetti e obiettivi.
I lavoratori aderenti alla Fials ritengono che esista un’unica produttività, poiché i medici e il personale del comparto sanitario contribuiscono congiuntamente al raggiungimento degli obiettivi di Casa Sollievo della Sofferenza.
La Fials sollecita l’intervento del prefetto di Foggia, Antonio Nunziante; i lavoratori chiedono che il premio di produttività per i dipendenti del comparto sanitario venga portato a 300 euro mensili.
Intanto è stata indetta almeno una giornata di sciopero prima della visita del papa a San Giovanni Rotondo, in programma domenica 21 giugno.