Menu Chiudi

Lambresa: “Molti nemici, molto onore”

Il testo del comunicato dell’ex candidata sindaco di Foggia.

 

Lucia Lambresa ha voluto sottolineare la situazione politica che la riguarda negli ultimi tempi. "Sono 5 anni che devo lottare contro tutti e contro la cattiveria di coloro che hanno sempre visto la politica come uno strumento di potere e non come un mezzo per aiutare a risolvere i problemi della gente. Questo da quando mi fu fatto un ignobile ricorso alla mia elezione a consigliere comunale perché per un cavillo tecnico le mie dimissioni da Presidente dell’Amica sarebbero dovute avvenire 24ore prima dalla data in cui le presentai. Questo da quando più di una persona vide di buon occhio la mia candidatura a sindaco di Foggia, ma evidentemente non piaceva a chi doveva portare a termine il suo disegno. Mi hanno prima accusata di non essere più di destra ma di essere diventata democristiana con l’Unione di Centro. Io ero e sarò sempre la stessa. E poi il 6 e 7 giugno la gente, di destra, di centro e di sinistra, mi ha votata considerando la persona, i programmi e i valori che porto da sempre con me. Perché non chiedere ai foggiani di sinistra come hanno fatto a votare Lucia Lambresa, donna di destra; perché non chiedere al Partito Democratico o ai Socialisti, se fosse stata Lucia Lambresa al ballottaggio contro Santaniello come avrebbero potuto apparentarsi con la coalizione della candidata sindaco. Ma, invece, bisognerebbe chiedere a quei 22 consiglieri dell’amministrazione Ciliberti candidati in liste principalmente di Santaniello, provenienti dal centro sinistra, e comunque contrapposte a Mongelli, perché non hanno mai firmato le dimissioni facendo cadere l’amministrazione comunale. Se mi sono venduta per un piatto di lenticchie per Mongelli perché allora non ho accettato la carica di vice sindaco di Santaniello prima delle elezioni? Io non farò il vice sindaco a nessuno, questo lo voglio ribadire con fermezza e la scelta di sostenere Gianni Mongelli deriva dalla disponibilità del candidato sindaco di realizzare un governo per la città che avendo più anime politiche, da destra a sinistra, possa affrontare con grande senso di responsabilità il grave momento economico e sociale in cui si trova il Comune. Se Gianni Mongelli sarà eletto Lucia Lambresa sarà la garanzia affinché sia completamente chiusa la parentesi con il passato. Che non vi siano nel governo personaggi che abbiano fatto parte della giunta Ciliberti ma anche l’ultima di Agostinacchio. Rispetto la volontà popolare che ha voluto la maggior parte dei consiglieri delle ultime due legislature tornare in aula. Ma per la parte di coalizione che mi riguarda saranno fuori dal governo cittadino. Spero che Santaniello potrà fare la stessa cosa".