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Rodi/ Il parroco don Pio fa la colletta per riparare il vecchio campanile

Col miglioramento delle condizioni metereoloiche si è stilato un primo bilancio dei danni provocati dalle piogge dei giorni scorsi tra San Menaio e Rodi Garanico. Le due palazzine tra baia Santa Barbara e Cava dei Templari, dichiarate inagibili a seguito del cedimento di una parte del muro di contenimento, e sottoposte a sequestro, non erano abitate, trattandosi di case utilizzate prevalentemente in estate. Soltanto due famiglie di turisti, alloggiate in 2 dei 36 appartamenti delle due palazzine, sono state sistemate a spese dell’amministrazione comunale in un centro turistico della zona. Danni anche al campanile di San Nicola di Mira, chiesa madre di Rodi Garganico, restaurato da poco tempo con le campane che erano tornate a suonare dopo ben due anni. Il parroco, don Michele Pio Cardone, è subito intervenuto e sono stati già attivati i lavori di pulizia della chiesa; poi toccherà ai tecnici per il ripristino dell’impianto. Il sacerdote ha chiesto aiuto ai cittadini per far fronte alle spese. Intanto, è tornata la normalità sulla statale San Menaio-Rodi, mentre resta bloccata la tratta ferroviaria fino a San Menaio.