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Pronta per il varo l’edizione 2009 di “Mare senza barriere”

La manifestazione ideata per far trascorrere una giornata sul mare alle persone diversamente abili si terrà a Vieste nel prossimo fine settimana. Il premio "Ad astra per aspera" verrà assegnato, tra gli altri, a Massimiliano Tressoldi, uscito dal coma dopo 15 anni

Organizzata dalla sezione viestana della Lega Navale Italiana e dall’Adventure Club di Foggia con la collaborazione delle amministrazioni comunali di Vieste e di Foggia e col patrocinio dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, “Mare senza barriere” giunge alla sua decima edizione, la terza da quando si è creato il sodalizio tra la Lega Navale e l’Adventure Club; le prime sette, interamente organizzate dall’associazione foggiana, si svolgevano nel corso di una sola giornata e avevano la caratteristica di essere itineranti, ossia annualmente veniva scelto il luogo da dove salpare e attraccare. “In una chiacchierata con il presidente dell’Adventure Club, Marcello Cavallo – ci ha raccontato il dottor Francesco Aliota, presidente della sezione viestana della Lega Navale Italiana – mi ha manifestato le difficoltà legate all’organizzazione di quella giornata, tali da dover portare ad una dolorosa interruzione della manifestazione. E’ stata quella chiacchierata a far nascere in me e negli altri soci la voglia di far entrare la Lega Navale in questo progetto dall’elevato valore morale”.

Il 4 e 5 luglio si daranno appuntamento sul molo del porto di Vieste oltre 60 persone tra ragazzi e accompagnatori delle associazioni “ABC – Associazione Bambini Cerebrolesi” di Foggia, “Angeli H” di Vieste e “Crescere insieme” di Parma per condividere le forti emozioni che a loro saranno dedicate. Alle 20.00 di sabato sera ci sarà la festa di accoglienza con animazione, offerta dai soci della Lega Navale Italiana di Vieste a tutti i ragazzi che parteciperanno alla manifestazione e agli equipaggi che li accompagneranno lungo la costa.

L’appuntamento per l’escursione è previsto per le ore 9.00 di domenica mattina quando la flotta formata da almeno 30 imbarcazioni, messe a disposizione dai soci della Lega Navale, da quelli dell’Adventure Club e dai volontari che vorranno partecipare a questa iniziativa, lascerà il molo del porto viestano, non prima di ricevere la benedizione di don Tonino Baldi, parroco della chiesa del Santissimo Sacramento.

Il tragitto dell’escursione, della durata di almeno 6 miglia, sarà deciso all’ultimo momento, dopo aver valutato la forza e la direzione del vento. A metà giornata è prevista la sosta in un lido balneare dove i partecipanti potranno rinfrescarsi facendo il bagno e degustare un gelato offerto dall’organizzazione.

Il rientro in porto è previsto per le ore 15.00 sul molo antistante la sede della lega Navale dove, ad attenderli, ci sarà un pranzo offerto dai soci dell’Adventure Club di Foggia e dai familiari di Walter Ciuffreda, un socio del club foggiano prematuramente scomparso.

L’escalation di emozioni raggiungerà il culmine con le premiazioni che si terranno subito dopo il pranzo: a tutti i partecipanti e ai responsabili degli equipaggi verrà consegnata una medaglia commemorativa mentre delle targhe ricordo saranno donate alle autorità che hanno permesso la realizzazione della manifestazione.

“Resterà indelebile nei nostri occhi l’immagine di una ragazza afflitta dalla sindrome di down che ha abbracciato, sollevato da terra e portato in giro tra gli amici a mò di trofeo il sindaco Ersilia Nobile solo perché le aveva appena consegnato la medaglia ricordo”.

Per il terzo anno consecutivo, ci sarà anche l’assegnazione del riconoscimento “Ad astra per aspera” che gli associati della Lega Navale di Vieste donano a quelle persone che “meritano di raggiungere gli astri dopo aver sconfitto le asperità della vita”. Il primo dei tre trabucchi, realizzati dall’ormeggiatore dell’associazione Carmine Santoro, sarà assegnato a Madre Giovanna, la superiora del convento viestano di suore dedicato a San Francesco, che con tanto amore e dedizione accudisce ed educa i ragazzi disagiati che le vengono affidati. Un secondo trabucco andrà a Giacinto Romondia di Vico del Gargano, il primo diversamente abile della provincia di Foggia in possesso di patente nautica e che parteciperà alla manifestazione portando altri diversabili sulla sua imbarcazione.

“Ma sarà difficile riuscire a trattenere le lacrime – ci confessa il dottor Aliota – quando verrà consegnato il trabucco a Massimiliano Tressoldi”. Massimiliano era di ritorno a Corrugate (MI) da una vacanza a Vieste quando è entrato in coma a causa di un incidente stradale. Per molti anni i genitori hanno portato il proprio figlio (apparentemente privo di ogni facoltà) a trascorrere qualche giorno a Vieste, cittadina a cui sono sempre stati legati; i benefici di queste escursioni sono stati costantemente riscontrati dall’equipe medica che lo teneva in cura tanto che, a distanza di 15 anni da quel tragico incidente, Massimiliano Tressoldi si è risvegliato dal coma.

“Il sorriso, un gesto a cui siamo comunemente abituati, quando lo riceviamo da una persona che dalla vita non ha avuto la nostra stessa fortuna, diventa il riconoscimento più bello ai tanti sforzi a cui ci sottoponiamo per organizzare questa manifestazione – ha concluso il presidente della sezione viestana della Lega Navale Italiana – e consiglio a tutte le associazioni presenti sul territorio di dedicare una giornata a queste persone perché l’unione delle associazioni potrebbero dare una testimonianza notevolmente maggiore di sensibilità, e donare maggiore felicità a chi, in cambio di pochi e semplici gesti, ci regala il sorriso più sincero, più gratificante, più bello”.