Menu Chiudi

Peschici, fuga di gas ‘impianto irregolare’. Sopralluogo dei vigili del fuoco

Non era a norma il deposito di Gpl che alimentava gli appartamenti del residence ‘Valle Clavia’ dove domenica scorsa si è verificata un’esplosione che ha gravemente ustionato tre persone, un’intera famiglia di Avezzano (L’Aquila): Simonetta Avoli, di 35 anni, il marito, Fabrizio D’Alessandro, di 40 anni, e la loro figlioletta, Benedetta. A stabilirlo che gli impianti fossero irregolari, un’ispezione dei vigili del fuoco. E’ stata chiesta la rimozione di quel deposito.  Le irregolarità nell’installazione non sono però tra le cause dell’esplosione. Le indagini dei carabinieri proseguono per accertare eventuali irregolarità nell’appartamento.
Attualmente sono ancora in prognosi riservata Simonetta Avoli e sua figlia Benedetta, ricoverate al Centro Grandi ustionati Brindisi. L’uomo, in condizioni meno gravi, è ancora ricoverato all’ospedale di San Severo (Foggia), dove fu trasportato in seguito all’esplosione. Dai una prima ricostruzione dei fatti, si pensa che, la donna, dopo essersi svegliata, fosse andata in cucina e avesse acceso la luce. Non si era però accorta che la stanza fosse satura di gas.
Da lì l’espolosione che ha cambiato la vita ad un’intera famiglia. Le fiamme continuano a far vittime in Capitanata. Solo lo scorso anno, incendi di più vaste dimensioni, avevano seminato morte e disgrazia lasciando, in quella zona, lo spettro della distruzione.