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Pesce giallo/ Sigilli a due ristoranti a Bari e provincia

Nel corso dell’operazione denominata “PESCE GIALLO” gli uomini della Guardia Costiera di Bari hanno posto i sigilli a due ristoranti cinesi, sequestrando circa 2.000 Kg di prodotti alimentari per la ristorazione che sono stati trovati in cattivo stato di conservazione e insudiciati da insetti e da rifiuti in abbandono. I due ristoranti, uno nel centro di Bari e l’altro a Mola di Bari, somministravano cibo preparato con alimenti decongelati in violazione delle norme sanitarie ma soprattutto conservati in ambienti insalubri, privi di refrigerazione, non areati e quindi a temperature che sfioravano i 45 gradi.
L’operazione “PESCE GIALLO” voluta e coordinata dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto presso cui opera il Centro di Controllo nazionale pesca, è inserita nel programma, da tempo intrapreso dalla Guardia Costiera, di lotta e contrasto alla commercializzazione di prodotti ittici provenienti dai Paesi esteri che non rispondono alle norme per la somministrazione previste dalla Comunità europea. Un impegno che nell’ambito della Direzione Marittima di Bari (Puglia e Basilicata Ionica) vede impegnate le sei Capitanerie di Porto che hanno effettuato numerosi controlli e sequestrato ingenti quantitativi di pesce scaduto, mal conservato e sotto false etichette già pronto per la somministrazione a ignari avventori di ristoranti e luoghi di commercializzazione.
Si allegano alcune immagini dell’operazione di sequestro.

Al termine dell’operazione sarà diffuso un comunicato stampa con maggiori dettagli e riepilogativo di tutta l’attività di controllo.