«Ho parlato oggi con Nichi Vendola perchè la commissione d’inchiesta sul Servizio sanitario nazionale che io presiedo al Senato domani avvierà un’inchiesta sulla Sanità in Puglia, ma con la piena collaborazione dello stesso presidente Vendola». Lo ha reso noto Ignazio Marino, parlando con i giornalisti in un incontro che ha tenuto in serata a Bari per presentare il suo programma per la candidatura alla segreteria nazionale del Pd. «Io penso che è importante che la politica, soprattutto in alcune aree come quella della sanità, sia davvero caratterizzata da grande integrità», ha detto Marino parlando della questione morale, problema che in questi ultimi mesi ha interessato la Puglia dove la magistratura ha aperto una serie di indagini sulla gestione della sanità.
«Noi pensiamo – ha detto Marino – che la Puglia, ma anche altre regioni d’Italia, abbiano dei problemi importanti legati ai meccanismi con cui scelgono, ad esempio, i direttori generali o i primari degli ospedali. E pensiamo che sia necessario introdurre ovunque la cultura del merito e la cultura della legalità».
«Pensiamo – ha continuato – che un cittadino abbia il diritto di sapere che quando entra in un ospedale si ricovera in un reparto, la persona che sta lì al comando in quel reparto non è scelta perchè era più amico del segretario del partito ma perchè era effettivamente il professionista migliore in quel momento».
In Puglia, come Molise e Calabria, potrebbe arrivare – gli è stato chiesto – un commissario per la sanità? «Io vedo – ha risposto Marino – una grande determinazione del presidente della Puglia e anche del nuovo assessore alla Sanità che mi sembra vogliano lavorare con molto rigore per risanare quelli che sono i problemi sanitari della Puglia che certamente sono grandi, c’è un debito molto forte nei confronti dei fornitori e certamente ci sono anche problemi di riorganizzazione dell’intera rete sanitaria».