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I produttori di Ischitella si Oliano bene

Qualcosa sta davvero cambiando sul Gargano, soprattutto nella mentalità imprenditoriale. Un importante traguardo verrà tagliato sabato dall’associazione olivicoltori di Ischitella, che nel corso della due giorni di’Oliamoci bene’, presenterà ufficialmente il primo marchio olivicolo del Promontorio: il Principe d’Aragona di Ischitella.

Infatti, oggi e domani, a partire dalle ore 20, si terrà nel paese garganico la prima edizione della manifestazione “Oliamoci Bene”, manifestazione organizzata dalla neonata associazione olivicoltori di Ischitella, presieduta da Michele Di Fine, che non ha fini di lucro ed che si propone di operare, per la maggior tutela e conoscenza della qualità dell’olio extra vergine di oliva e delle risorse ambientali, paesaggistiche, artistiche e storiche del territori di Ischitella, di creare le condizioni per l’esposizione permanente degli oli di pregio, di coordinare e/o organizzare manifestazioni promozionali, tecnico e culturali sugli – oli, realizzare opere divulgative, carte turistiche ed ogni altro sussidio didattico volto alla conoscenza dei territori olivicoli italiani, di stimolare la diffusione della civiltà dell’olio, anche attraverso raccolte museografiche e mostre permanenti della storia dell’olio di promuovere manifestazioni collettive per favorire lo scambio di esperienze e la reciproca conoscenza tra produttori. All’associazione possono aderire i produttori, i trasformatori, i confezionatori, e quanti traggono reddito dalla produzione olearia nell’ambito del comune di Ischitella, e in qualità di Soci sostenitori partecipano Enti, Associazioni o Consorzi di Tutela. Proprio per andare aldilà delle attività di divulgazione e degustazione della cultura dell’olio di oliva extravergine del Gargano, gli organizzatori di’Oliamocibene’,vogliono portare l’attenzione dei consumatori su quali rischi si corrono nell’acquistare un prodotto artefatto e manipolato. Durante le due serate della manifestazione si alterneranno mostre, degustazioni e convegni a tema quali “quello buono si fa solo con le olive”, “OliamociBene”, “come valorizzare il nostro olio”. Interverranno durante la manifestazione il Presidente del Parco del Gargano Giandiego Gatta, l’assessore provinciale all’agricoltura Savino Santarella, l’onorevole Angelo Cera, componente della commissione ambiente della Camera, Piero Colecchia, sindaco di Ischitella, Ersilia Arace Tecnologa alimentare dell’Università di Foggia. Sabato chiuderà la serata la videoproiezione di un servizio/inchiesta del giornalista Bernardo Iovene di Rai REPORT, sul mondo della contraffazione dell’olio d’oliva (la sua inchiesta si chiama ‘Scusi ma lei è vergine?’), seguirà la consegna del riconoscimento al giornalista Rai che sarà ospite d’onore della manifestazione. Riconoscimenti saranno conferiti anche all’azienda Pieralisi, leader mondiale della produzione di macchinari agricoli, al gruppo A.S.A, leader mondiale di produzione di imballaggi, e al Guppo Ama, importante agenzia assicurativa. A spiegare i motivi e i dettagli dela manifestazione è Michele Di Fine. “Siamo convinti che andiamo troppo lontano per vendere il nostro oro verde, e per questo dobbiamo sfruttare di più e meglio l’occasione del soggiorno di migliaia di turisti sul Gargano. Come dire, stavolta, è la Montagna che va da Maometto. Abbiamo fatto una forte campagna di marketing dell’evento in tutte le principali strutture ricettive della Montagna del sole – aggiunge -. Per l’occasione trasformeremo la piazza principale in una grande sala ristorante, dove poter assaggiare le pietanze tradizionali ormai in via di estinzione (fiori di zucca panati, polpette senza carne, carciofi ripieni), il tutto rigorosamente a base di olio, il nostro extravergine d’oliva. All’ingresso della piazza ci saranno due ulivi secolari ad accogliere gli ospiti, che poi, nel corso della serata saranno intrattenuti da piacevoli piano bar”. Ma, la grande novità, sarà la presentazione del brand olivicolo di Ischitella. “Si – afferma soddisfatto Di Fine-, avremo un packaging e un marchio unico per l’olio del nostro territorio, così come è da tempo l’Aceto balsamico di Modena. Si chiamerà Principe d’Aragona di Ischitella, in onore di Pinto, proprietario di questo feudo nel Medioevo. Finalmente, l’associazione muove concretamente i suoi primi passi, e sono convinto, che in breve tempo gran parte dei 500 produttori ischitellani, si uniranno a noi”.

Matteo Palumbo

l’Attacco