Per alcuni il magistrato ipotizza l’aggravante di aver favorito un’associazione di tipo camorristico-mafiosa. Sono 15 gli indagati finora.
Accertamenti patrimoniali sono in corso su alcuni degli indagati coinvolti nell’indagine della Dda di Bari sulla gestione degli appalti nella sanità pugliese che ha portato i carabinieri ad acquisire i bilanci e la documentazione bancaria nelle sedi baresi dei partiti del centrosinistra: Pd, Socialisti Autonomisti, Lista Emiliano, Sinistra e Libertà e Prc. Tra gli indagati l’ex assessore alla sanità della Regione Puglia Alberto Tedesco, ora senatore del Pd. Gli accertamenti sono stati disposti dal pm inquirente, Desirè Digeronimo, che ha iscritto da tempo nel registro degli indagati i nomi di una quindicina di persone per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, concussione, falso, truffa, abuso d’ufficio e voto di scambio. Per alcuni reati, e nei confronti di alcuni indagati, il magistrato ipotizza l’aggravante di aver favorito un’associazione di tipo camorristico-mafiosa che opera a Bari.
FINANZIAMENTO ILLECITO DEI PARTITI – Con l’acquisizione dei bilanci dei partiti e della documentazione bancaria, il pm vuole verificare l’ipotesi di illecito finanziamento pubblico ai partiti, che sembra emergere da alcune intercettazioni telefoniche. Il sospetto, tutto da verificare, è che diversi imprenditori abbiano ottenuto appalti nel settore sanitario da amministrazioni del centrosinistra pugliese e abbiano poi girato parte delle somme ai partiti, finanziandoli. Quindi, si vuole verificare se eventuali finanziamenti sono stati iscritti nei bilanci dei partiti dal 2005 ad oggi. Tra la quindicina di persone sottoposte alle indagini vi sono imprenditori, direttori generali delle Ausl pugliesi, funzionari regionali e l’ex assessore Tedesco, dimessosi il 6 febbraio scorso dopo aver appreso di essere indagato. L’inchiesta vuole anche accertare se le società che fanno capo ai figli di Tedesco – che vendono protesi e apparecchiature sanitarie – hanno ottenuto benefici mentre il padre gestiva l’assessorato alla sanità pugliese.
FRANCESCHINI – Il congresso del Pd «non c’entra niente» con l’inchiesta in corso a Bari. Lo afferma il segretario del Pd Dario Franceschini, intervistato su Radiotre. «Questo – spiega Franceschini – è un modo sbagliato di valutare il lavoro dei magistrati. Non c’è nessun legame con il congresso del Pd, cosa c’entra?». in ogni caso, Franceschini si è detto «convinto che la magistratura farà il suo dovere bene ed in fretta, accertando le responsabilità se ci sono e scagionando se le responsabilità non ci sono».
Agosto a Carpino: è festa di popolo
Il Folk Festival celebra i suoi Cantori. Tra gli ospiti Cristicchi e i suoi Minatori, David Riondino, Teresa De Sio, Giovanni Mauriello e Rosapaeda.
Ecco il triangolo musicale pugliese. «Notte della Taranta», in Salento, «Festival della Valle d’Itria» a Martina Franca e «Carpino Folk Festival » nel piccolo comune dauno. Tre eventi culturali, di diverso genere e con un pubblico molto differente, ma che ogni estate sfoggiano orgogliosi le bellezze della nostra terra: «Sono pezzi pregiati della nostra industria culturale dice il governatore Nichi Vendola nel presentare il Carpino Folk Festival giunto alla sua 14ma edizione insieme all’assessore regionale al Mediterraneo Silvia Godelli – questo triangolo è una vera calamita che ormai attira in Puglia più turisti di quanto non facciano la gastronomia e il mare».
Il festival della musica popolare e delle sue contaminazioni, anche quest’anno dal 2 all’8 agosto, trasforma Carpino, in particolare piazza del Popolo e largo San Nicola, in un teatro sotto le stelle che accoglie, al ritmo delle chitarre battenti e dei sonetti degli anziani cantori, migliaia di amanti della musica popolare e delle tradizioni orali. Nato da un’idea di Rocco Draicchio nel 1996, Carpino è, come dice il presidente dell’omonima associazione organizzatrice Michele Ortore «uno stato d’animo, una festa di popolo dove gli spettatori e gli artisti si frequentano per una settimana e condividono un’esperienza di vita e di cultura ».
Il programma della rassegna, illustrato dal direttore artistico Luciano Castelluccio, presenterà ben 18 eventi musicali, tutti gratuiti, che vedranno coinvolti più di 120 tra cantori e musicisti. Sarà «Suoni di passi», domenica 2, ad aprire il Carpino Folk Festival: una serie di laboratori didattici che andranno avanti per tutta la settimana con corsi di ballo popolare, di tamburello e di chitarra battente, vero strumento simbolo della tradizione popolare dauna che tornerà più volte durante la kermesse. Lunedì 3 sarà dedicato alla presentazione di libri legati alla tradizione popolare come La Scordanza del giornalista Beppe Lopez e Il ritorno della taranta di Vincenzo Santoro, nonché del video-documentario Sentite buona gente , dello stesso Santoro, tratto dallo spettacolo omonimo sui gruppi di musicisti tradizionali diretto da Alberto Negrin, l’assistente di Giorgio Strehler. Martedì 4, «Viaggio nella terra della chitarra battente», un incontro più unico che raro di tutti i suonatori di questo antico strumento, i battentisti, provenienti da tutte le parti del Gargano. Il giorno dopo, «La notte di chi ruba donne», in concerto i Cantori di Carpino con le loro serenate e tarantelle, i canti e saltarelli marchigiani dei Petriò Mmia e il canzoniere vesuviano dei Rareca Antica. Giovedì sarà la volta di Simone Cristicchi e dei Minatori di Santa Fiora che si esibiranno nei «Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia», nella stessa serata anche il gruppo Terre Tumare e un progetto speciale, nato appositamente per la rassegna dauna, che coinvolge il clarinettista Guglielmo Pagnozzi, il pianista Teo Ciavarella e il Collettivo musicale carpinese in un incontro inconsueto tra il jazz e la musica popolare.
David Riondino protagonista, venerdì 7 agosto, nella serata degli omaggi. Insieme alla Banda del Conservatorio di Rodi Garganico e al coro Stefano Manduzio, il cantautore comico presenterà La buona Novella di Fabrizio De Andrè, a seguire il tributo a Rita Balistreri «Stranezza d’amuri» e un omaggio della cantante Rosapaeda a Miriam Makeba e Roberto Murolo. Serata finale, l’8 agosto, dedicato al cantore scomparso Antonio Maccarone, che vedrà sul palco tre spettacoli con I Cantori di Carpino, Teresa De Sio e il suo album Sacco e fuoco e uno dei fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare, Giovanni Mauriello con il suo concerto-show «Da Parthenope a Medina».