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Orienteering, mondiale 2012: il Gargano ci crede

L’Italia di Lippi, di fatto, ieri ha conquistato la qualificazione a quello del Sudafrica. Ma un’altra Italia, una assai più vicina alle nostre latitudini di mondiale, vuole conquistarne un altro.

O per essere più precisi, vuole ottenerne l’organizzazione; la rassegna iridata in questione, è il mondiale di orienteering che si disputerà nel 2012. La corsa ad orientamento non è una disciplina popolare dalle nostre parti come sua maestà, il calcio, ma di sicuro uno sport in ascesa, che nel nord Europa, ma non solo, fa la voce grossa, molto grossa. Il Gargano, nei mesi scorsi ha presentato la propria candidatura, rappresentando l’Italia, in un contesto nel quale gareggiavano pure Cina, Brasile, Svezia e Germania; ed è proprio la concorrenza tedesca l’ultimo ostacolo da superare per la montagna del sole. La Federazione internazionale di orienteering avrebbe dovuto decidere in Agosto al Meeting di Budapest, ma ha rinviato lo scioglimento d’ogni riserva al 7 Novembre, data in cui da Losanna, in Svizzera, arriverà il verdetto. Buone possibilità per il Gargano che, morfologicamente, offre un ottimo bigliettino da visita. Clima ideale per gli atleti, grazie alla presenza del mare. I problemi, però, come spiegano dal comitato organizzatore, li creano le infrastrutture un tantino inadeguate e che andrebbero modernizzate, o addirittura messe su dal niente. A sostegno di Gargano 2012, oltre al lancio del sito, in rete da qualche giorno, anche l’organizzazione della seconda edizione del Five Days. Cinque giorni, dal 5 al 9 Novembre, per una manifestazione, aperta sia ad amatori che a professionisti, che già da diverse settimane hanno confermato la loro presenza, prenotando alberghi sulla Montagna del Sole. Facile intuire la ricaduta economica e i benefici effetti che si ripercuotono sul territorio.