Se alla vigilia di questa partita si è parlato molto del Real Barletta e meno del Vieste, il campo come sempre ha svelato la verità e quindi si può dire che si è visto più Vieste che Barletta. Avvio di gara a ritmi alti con il Vieste determinato ad imporre il proprio gioco, velocità e precisione nelle azioni hanno messo in condizione i garganici di affacciarsi più volte nell’area del Real Barletta.
Azioni raggiranti ben confezionate da un centrocampo dinamico con Angelo Colella in cabina di regia e la coppia Gemma – Silvestri ad appoggiarle verso il trio d’attacco Trotta-Gentile-Zoila già in forma campionato.
Dopo ripetuti tentativi andati a vuoto il Vieste passava meritatamente in vantaggio con un’azione irresistibile sulla destra, Pasquale Trotta riceveva il pallone ed appena dentro l’area infilava di precisione con un gran diagonale il portiere Salvemini.
Real Barletta annichilito dal gran ritmo dei viestani subiva quasi inerte il ritmo sempre alto della squadra viestana, Paolo Augelli e Caiafa con le loro sortite offensive tenevano sempre alta la squadra ed il Vieste nel momento più favorevole della gara commetteva l’errore di non chiuderla sbagliando almeno due palle gol nitide.
Nel finale di tempo arrivava puntuale la “fregatura”…alla prima sbavatura difensiva la squadra di casa trovava il pareggio, su azione d’angolo ben 10 azzurri erano dentro l’area mentre il difensore Capuano si trovava solo al centro dell’area a colpire di testa ed insaccare comodamente in rete.
Rabbiosa ed imediata la reazione del Vieste con un’azione da manuale del calcio, Zoila di precisione per Maurizio Gentile che splendidamente al volo insaccava.
Un primo tempo senza storia con l’Atletico Vieste in palla, difesa poco impegnata e ben protetta da Francesco Solitto davvero in stato di grazia, poi quella sbavatura che ha concesso l’unico tiro in porta al Real Barletta.
Mister Iannone nell’intervallo riusciva a dare ai suoi le motivazioni per giocare una partita diversa, gara nel secondo tempo assai piacevole per merito di un Barletta diverso è più volenteroso, Vieste che non rinunciava alle ripartenze ma che per forze di cose arretrava pericolosamente il suo baricentro affidandosi così ai lanci lunghi alla “Pirlo” dell’ottimo Colella.
Al 23’ dopo tanto insistere i padroni di casa agguantavano il pareggio, Silvestri toccava Lanotte in area e l’arbitro concedeva senza esitazioni il calcio di rigore che Tenzone trasformava.
Il Vieste dopo aver speso tanto e dominato nella prima parte la gara tirava i remi in barca concedendo ai padroni di casa l’iniziativa, difesa viestana che reggeva a stento al ritmo incalzante dell’avversario e gara che si chiudeva con un pareggio tutto sommato giusto che consente al Vieste di affrontare più agevolmente la gara di ritorno.
Giudizi sicuramente positivi sulla prestazione del Vieste che si è dimostrato già pronto per il campionato e convinto di poter imporre il proprio gioco all’avversario in qualsiasi situazione ambientale.
Real Barletta – Atletico Vieste 2 – 2
Real Barletta: Salvemini, Capuano, Spinosa (dal 36’ st Amantino), Rizzi, Lionetti, Lanotte A., Pinto (dal 16’ st Di Giovinazzo), Marzella, Zagaria, Tenzone, Torre ( dal 7’ st Lanotte G.). All: Giuseppe Iannone
ATLETICO VIESTE: Bua, Augelli Paolo, Caiafa, Sollitto, Stellato, Silvestri, Trotta, Gemma (dal 26’ st Coda), Gentile, Colella, Zoila (dal 32’ st Augelli Rocco). A disposizione: Melchionda, Stoppiello, Malavisi, Pellegrino. All. Cinque
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta
RETI: nel pt. al 19’ Troyya, al 42’ Capuano, al 43’ Gentile, nel st al 23’ Tenzone (rigore).
Michele Mascia