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Paura, disorientamento e rassegnazione in Comunita’ Montana a Monte sant’angelo

L’arringa di Nicola Pinto, presidente senza password.

 

E’ stato ribattezzato il "Presidente senza password". Si tratta di Nicola Pinto, responsabile politico della rinata Comunità Montana del Gargano che ieri, nel corso di una lunga arringa difensiva presso la sala consiliare dell’Ente, ha dichiarato di essere talmente in contrasto con una parte della dirigenza della Comunità da vedersi negare persino la password per fare delle fotocopie istituzionali.

I litigi vengono da lontano e riguardano astii che si sono acuiti all’indomani dell’avvio di una inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Foggia per presunte tangenti intascate dallo stesso presidente Pinto e dal suo vice Peppino Maratea.

Pinto oggi in aula se l’è presa frontalmente con una parte dei suoi dipendenti, rei a suo dire di nascondergli atti e documenti utili alla sua difesa nel suddetto processo e soprattutto per la corretta prosecuzione della conduzione amministrativa dell’Ente.

L’assemblea rappresentativa era stata convocata per discutere del seguente ordine del giorno: Comunicazioni del Presidente; Articolo apparso sul quotidiano l’ATTACCO in data 08/08/09 a firma del dott. Nicola Taglione Sindaco del Comune di Cagnano Varano – Determinazione; Articolo apparso sul quotidiano l’ATTACCO in data 28/07/2009 a firma del “Curiosone” – Determinazione; Prot. 2010 del 26/08/09, prot. 2014 del 26/08/09, prot. 2042 del 27/08/09, prot. 2049 del 27/08/09, prot. 2099 del 02/09/09 – Determinazione; Prot. 1999 del 24/08/09 – Determinazione; Legge Regionale n. 10 del 30/04/09, adempimenti ai sensi dell’art. 44.
Quest’ultimo accapo è stato rinviato.
Di questo e di altro ne parleremo nelle prossime ore nell’ambito di un apposito servizio di cronaca da cui trasparirà chiaramente lo stato di disagio in cui versavano i consiglieri presenti in aula, spauriti da una inchiesta in corso, preoccupati per un probabile non ritorno in Comunità dopo le indicazione dei 13 sindaci del Gargano e rassegnati per uno stato latente di confusione tutta intestina all’area tecnico-amministrativa della struttura montana.

Angelo Del Vecchio