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Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette, il Workshop rimane a Foggia

L’interesse di Campania, Lazio e Lombardia, Aurea, la principale manifestazione fieristica dedicata al Turismo Religioso e delle Aree Protette aprirà i battenti a Foggia dal 26 al 28 novembre prossimo. Oltre 100 operatori della domanda internazionale, 80 quelli nazionali che avranno modo di incontrarsi con altrettanti operatori dell’offerta religiosa nei due Workshop in programma durante la tre giorni di Borsa.
Tra gli espositori esteri, parteciperanno per la prima volta due tour operator polacchi, Ivotrans e Ernestro Travel, due tedeschi, Riccioli Travel e il Santuario di Kevelear, e poi la Macedonia con la prefettura di Kavala, Israele, Palestina e Giordania.
Sul fronte italiano invece hanno confermato la loro presenza importanti tour operator come Brevivet, Opera Napoletana Pellegrinaggi, Etera Viaggi, Unitalsi, Karisma e brand come Darwin Airlines.
“Il Filo conduttore di questa nuova edizione sarà l’analisi della valenza dei percorsi di fede, con particolare riferimento a quelli meno conosciuti, santuari , abbazie, cammini di fede che possono diventare – spiega Vittorio Rinaldi, Presidente Spazio Eventi – strumenti di promozione in grado di alimentare flussi turistici verso destinazioni dove arte, religione, spiritualità e forma si intrecciano favorendo lo sviluppo dei territori, per questo Aurea, in collaborazione con la CEI, e con Don Mario Lusek, organizzerà il convegno istituzionale Sulle strade dell’uomo e dello spirito”.
Oltre 300 milioni di viaggiatori all’anno per un fatturato complessivo di 18 miliardi di dollari, questi i numeri del Turismo Religioso nel mondo, fenomeno che in Italia coinvolge oltre 40 milioni turisti, per un giro d’affari di 4 miliardi di euro, il 6% del totale del fatturato del turismo nostrano.
Cifre da capogiro dunque, destinate ad aumentare, come ben sintetizzato nelle parole dello stesso Rinaldi, quando dice “… Aurea continua il suo ruolo di stimolo nei confronti degli operatori impegnati in un settore considerato per troppo tempo minore, ma che invece necessita, per ciò che rappresenta sul piano economico, sociale, culturale di dotarsi di un offerta competitiva e in sintonia con l’evoluzione della domanda”.
E di fenomeno in continua evoluzione parla anche l’Assessore al Turismo e Industria Alberghiera, Magda Terrevoli, secondo cui il turismo religioso è in grado – promuovendo una nuova cultura del viaggio, del pellegrino che va alla ricerca sì di un turismo di fede, ma che sia anche rispettoso dell’ambiente e della cultura dei territori – di contribuire a destagionalizzare i flussi incoming.
“La Regione Puglia ha avuto il merito di riconoscere la validità di Aurea e l’assessorato al Turismo si è battuto affinché rimanesse nella nostra regione perché convinto del suo significato intrinseco quale veicolo di pace e di dialogo interreligioso – commenta l’Ass. Terrevoli – Aurea è l’unica manifestazione specializzata internazionale a rappresentare, attraverso la propria offerta di settore, un’occasione per promuovere destinazioni, itinerari, luoghi di culto, eventi e servizi esistenti sul territorio pugliese che, grazie al lavoro di squadra di imprenditori, operatori, comunità locali, è riuscito a crescere, costruendo un modello di sviluppo economico diverso dalle altre regioni meridionali”.