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I consigli contro le truffe agli anziani, racchiusi in un vademecum

Presentato questa mattina la nuova brochure dell’Ufficio Minori della questura di Foggia che contiene indicazioni utili per evitare le truffe agli anziani e non cadere nella rete dei bidonisti.

 

Questa volta i consigli non sono rivolti solo agli anziani pensionati, ma anche a tutti coloro i quali sono a più stretto contatto con loro e quindi parenti, vicini di casa, impiegati di banca e degli uffici postali. Questo l’imput dal quale nasce la nuova brochure dell’Ufficio Minori della questura di Foggia che contiene indicazioni utili per evitare le truffe agli anziani e non cadere nella rete dei bidonisti. Non aprire mai a presunti funzionari se non si è stati prima ufficialmente avvisati; non tenere a casa ingenti somme di denaro; accreditare la pensione direttamente su conto corrente. Non ultimo fare attenzione anche alle televendite ed alle finte bollette. Nell’occasione l’opuscolo sarà distribuito negli Uffici Postali, Banche, parrocchie, ambulatori medici per assicurare una diffusione capillare su tutto il territorio. Non a caso la presenza, durante la conferenza stampa di presentazione, del vescovo della diocesi di Foggia-Bovino Francesco Pio Tamburino, che ha definito le truffe agli anziani di particolare gravità morale perchè vanno a colpire le fasce più deboli della società. Per tal motivo ha promesso la massima disponibilità delle parrocchie, luogo di aggregazione degli anziani. Anche il direttore provinciale di Poste Italiane ha garantito l’impegno della società nella distribuzione dell’opuscolo. "Insieme alla pensione – ha detto Gerardo Pali – consegneremo la brochure." Infine la sollecitazione da parte del questore Bruno D’Agostino rivolta cassieri di Poste e Banche "quella di far scattare un campanello d’allarme, ogni qualvolta gli anziani prelevano improvvisamente somme di denaro piuttosto cospicue".