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Vieste/ Associazione TRABUCCHI del GARGANO. Cronaca dell’ultima Assemblea

Era anche la mia prima Assemblea come  presidente. Ho voluta farla  nonostante fosse  ancora vivo il ricordo della precedente, presidente la  Cutolo, Assemblea questa  giudicata da molti una indegna gazzarra.     Ma questa mia non è andata molto meglio. Avevo messo all’Ordine del Giorno
Tre punti importanti, frutto non di una mia scelta, ma di istanze che mi venivano da molti soci. Mi è riuscito di sviluppare appena il primo, poi in un clima scomposto e
 velleitario, la coalizione che alla mia si oppone ha preso il sopravvento e l’Assemblea è scivolata in una direzione  gradita solo a loro.
    I particolari sono eloquenti.
    Il sig. Maurizio Ursi ,rappresentante del P.N.G. e capofila di questa coalizione,
 cerca di portare nell.Assemblea un socio che da tempo non lo è più.
Poi mi accusa di tenere inerte il recapito postale dell’Associazione presso l’Infosportello del P N G, quando invece è il Parco stesso che non  lo ha mai reso attivo. Riesco faticosamente a portare il discorso sul primo punto dell’Ordine del Giorno, la situazione contabile, quando mi si vuole impedire di leggere un Decreto Ingiuntivo che ha colpito la nostra Associazione.
    Poi, senza permettermi di concludere il primo punto, tira in ballo la vecchia richiesta di  rendere visibile a tutti la gran mole di materiale documentale della n/a
Associazione, quando lo Statuto dice tutt’altro. Infine torna ancora una volta sulla annosa questione del rinnovo del Direttivo, quando in tutte le salse ho fatto conoscere
le validissime ragioni del mio rifiuto.
    Solo per sorridere un pò una memorabile battuta di questo signore: “……..per
tutto questo il Parco ha tagliato i fondi all’Associazione”. Ma quali fondi ha tagliato se non abbiamo mai ricevuto una lira? 
    La superficialità e la disinformazione più totali quindi per uno che nel nostro interno ambisce a cariche di alta responsabilità.
    E’ divertente  anche il verbale  redatto. Leggerete i tre punti dell’Ordine del
Giorno e poi, nello sviluppo del dibattito, si parla di  tutt’altro.
    Infine vengo allo scopo vero di questa cronaca. Denuncio sia alle Istituzioni che alla nostra comunità queste forme di prevaricazioni nei miei confronti e quindi dell’Associazione stessa che io rappresento. A posteriori non riconosco alcuna validità a quell’Assemblea né alla mia firma apposta sul relativo verbale, messa solo per uscire al più presto da un luogo e da una situazione divenuti per me insostenibili.
                               
                                Enzo  Spalatro