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Parco/ Le vecchie stazioni ferroviarie diventeranno Bed and Breakfast

L’ente Parco dopo aver “recuperato”, ristrutturandole, alcune vecchie stazione ferroviarie, abbandonate, ora intende affidarle a giovani imprenditori per incentivare le strutture turistiche. Pronto il bando per la concessione in gestione delle “Case del Parco” situate nei comuni di Apricena, Carpino e Vico del Gargano (località Calenelle). Il termine ultimo per la presentazione delle domande scadrà il prossimo 4 dicembre. L’auspicio del Parco è quello che le ditte vincitrici vogliano impiegare come personale eventualmente da occupare persone residenti nel Gargano. “Stiamo promuovendo le “Case del Parco” per incentivare la occupazione e dare sfogo allo spirito imprenditoriale dei nostri giovani. Speriamo che i futuri gestori vogliano privilegiare, nella scelta del personale eventualmente da occupare, i residenti nei paesi del Parco del Gargano. Perché il nostro compito è quello di promuovere lo sviluppo socio economico della nostra area, che non vuole essere colonizzata e che ha in sé le intelligenze, le capacità, la creatività dei suoi abitanti per riscattarsi dalle diverse criticità che l’affliggono” è la spiegazione del commissario dell’area protetta Giandiego Gatta. La concessione avrà una durata quinquennale e potrà essere rinnovata per ulteriori cinque anni. Le, tre (o meglio quattro) strutture altro non sono che ex stazioni delle Ferrovie del Gargano per reinventarle come Bed and Breakfast. Le strutture di Carpino (sei posti letto) ed Apri- cena (sei posti letto) sono due ex stazioni, ferroviarie, mentre a Vico del ‘Gargano in località Calenelle le strutture sono due, una ex stazione ferroviaria (quattro posti letto) ed un ex dormitorio (otto posti letto): in totale 24 posti letto a disposizione.