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Sostegno a disoccupati e lavoratori in cigs: dalla Regione altri 20 mln €

L’assessore Losappio: “Ad oggi abbiamo stanziato 131 mln”.

 

Dalla Regione altri 20 milioni di euro a sostegno dei lavoratori in cassa integrazione o che hanno perso il lavoro. Quattro i nuovi provvedimenti anti crisi.

Il primo: con la delibera di Giunta del 20 ottobre 2009, finalizzata ad integrare lo stipendio dei lavoratori che hanno un contratto aziendale che prevede una riduzione delle ore lavorative e del salario (per consentire all’azienda di superare la fase di difficoltà), previsto un bando per 4 milioni di euro che mette in atto un’integrazione fino al 20% sul totale ore non pagato.

I lavoratori riceveranno direttamente un assegno dall’Inps. Il secondo provvedimento vede impegnati 5 milioni di euro di fondi europei per i disoccupati ultracinquantenni. Un bando che consiste nella formazione, organizzata da enti specializzati, di disoccupati di mezza età che in cambio riceveranno 500 euro al mese per tre mesi di formazione; 800 euro invece per quei lavoratori in mobilità.

La formazione potrà anche essere utile per un’eventuale riassunzione nel mercato del lavoro. Terzo provvedimento: dalle stime della Regione, l’Inps dispone attualmente di 40 milioni di euro per i cassintegrati. Una parte dei fondi destinati agli ammortizzatori sociali, circa 10 milioni, sarà utilizzata per pagare quattro mensilità per quei lavoratori che nel corso del 2008 non hanno usufruito degli ammortizzatori.

Per beneficiare del denaro sarà sufficiente una domanda. Stessa cosa accadrà per coloro che hanno sfruttato gli ammortizzatori solo in parte. L’ultimo provvedimento, che dà attenzione all’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, prevede un importo di 1 milione di euro per l’assunzione a tempo indeterminato di Lavoratori socialmente utili, con un versamento ad enti pubblici e società private rispettivamente di 10 e 14 mila euro per ogni nuova assunzione.

“Sempre che il ministro Gelmini non tagli le gambe a progetti come quest’ultimo, visto che vorrebbe la pulizia nelle scuola effettuata dai bidelli e non più da personale di ditte specializzate. Tale scelta porterebbe un risparmio, questo è vero, ma è ovvio che percorrendo questa via si toglierebbe ulteriormente lavoro ad altre persone”. Commenta così l’assessore al Lavoro della Regione Puglia, Losappio.

“Con questi provvedimenti l’ammontare dei finanziamenti impegnati dalla Regione nelle politiche antirecessive da luglio 2009 ad oggi sale a 131 milioni di euro. Intendiamo proteggere le fasce più deboli della società. I provvedimenti che abbiamo presentato, e che fanno riferimento al mese di ottobre, sono per un importo intorno ai 20 milioni e riguarderanno una platea di lavoratori sicuramente superiore alle 20 mila unità.

Diverse le categorie, – continua Losappio – dai disoccupati ultracinquantenni fino ai lavoratori che a prescindere dall’età sono stati messi in mobilità nel 2008, e che magari hanno percepito solo un paio di mesi di integrazione, di indennità.

Tutte queste soluzioni potranno essere un valido supporto per i circa 45 mila pugliesi che hanno perso il lavoro. La Regione intende sostenerli con una sorta di ‘piccolo stipendio’ che li aiuti ad arrivare alla fine del mese”.