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E’ in vigore la legge Brunetta. Premi al merito. Licenziato chi non lavora

La mobilità dei dipendenti potrà essere obbligatoria. Radiati i medici che forniscono certificati falsi. Maggiori assunzioni di responsabilità per i dirigenti. E’ in vigore la legge Brunetta che riforma la pubblica amministrazione e che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale a fine ottobre. Le nuove, norme annunciate da tempo, diventano ora operative a tutti gli effetti e riguardano 3,5 milioni di lavoratori. E «la più grande riforma della legislatura», la definisce lo stesso ministro della Pubblica amministrazione, è il «bastone in mano al cittadino», aggiunge, e avverte: «Lo standard diventa esigibile» e «se il cittadino non riceve quel bene o quel servizio secondo lo standard, può dire al funzionario «io ti faccio un mazzo così». Molte le novità in arrivo, più volte annunciate dall’iperattivo ministro: più produttività, merito e trasparenza, ma anche lotta ai fannulloni i quali, a seconda della gravità del caso, andranno incontro a sanzioni, pure penali, taglio dello stipendio e licenziamenti. Previsto un forte impulso alla mobilità, obbligatoria se necessario, una nuova Authority per la valutazione delle performance e una sorta di pagella dei dipendenti. Un portale, conterrà tutte le fasi di implementazione della riforma.

PREMI AL MERITO – Previsti incentivi economici e di carriera per i meritevoli. Non più di un quarto dei dipendenti di ogni amministrazione potrà beneficiare del trattamento accessorio nella misura massima prevista dal contratto, non più della metà potrà goderne in misura ridotta del
50%. Chi non lo merita, invece, non prenderà nulla. Il dipendente che si è collocato nella fascia di merito alta concorre per il bonus annuale assegnato alle performance eccellenti. Diversi sindacalisti si sono opposti a questa nuova normativa

SANZIONI ANCHE PINALI PERCERTIFICATI MEDICI FALSI

– Sanzioni anche penali (fino a 5 anni di carcere e una multa fino a 1.600euro)sono previste, in caso di falsi certificati medici, nei confronti del dipendente. Per il quale scatta il licenziamento con l’obbligo del risarcimento del danno. Anche il medico corresponsabile sarà radiato dall’albo e licenziato.

LICENZIAMENTO –
Tra le fattispecie individuate per il licenziamento ci sono il ripetersi di assenze ingiustificate, il rifiuto senza motivi del trasferimento, la presentazione di documenti falsi per l’assunzione o per essere promossi. Ma rientrano nelle fattispecie anche: comportamenti aggressivi e molesti, la condanna per reati contro la pubblica amministrazione e il prolungato rendimento insufficiente.

DIRIGENTI PIU’ RESPONSABILI 

A loro il compito di valutare la performance di ciascun dipendente. Saranno sanzionati se non svolgeranno efficacemente il proprio lavoro. Per i nuovi dirigenti, fissati sei mesi di formazione all’estero. Arrivano anche nuove procedure di accesso alla dirigenza per concorso per titoli ed esami indetto dalle singole amministrazioni.

MOBILITA’ ANCHE OBBLIGATORIA

Se necessario i dipendenti dovranno spostarsi dove è più necessario anche se non sono d’accordo.

AYTHORITY PER VALUTAZIONE – PAGELLA DEI DIPENDENTI
Nasce un’Autorità per rafforzare la valutazione e la trasparenza nelle amministrazioni. Ogni anno la commissione predisporrà una graduatoria di performance delle singole amministrazioni in base a cui la contrattazione ripartirà le risorse.